Enrico Bosio

Biografia

Nato a Pramollo, figlio di Jean e Marie Madeleine Jahier, crebbe in una famiglia contadina che gli trasmise una forte pietà religiosa.

Dopo la morte della prima moglie Jeanne Elisabeth Jahier, nel 1884 sposò in seconde nozze Margherita Richard, ex diaconessa, da cui ebbe i figli Davide (1885), pastore, cappellano militare durante la Prima guerra mondiale e docente alla Facoltà valdese di Teologia, Maria (1888) sposata con il pastore Arnaldo Comba, e Paolo (1891), pastore e segretario della Federazione Unioni Valdesi (FUV).

Dopo gli studi classici alla scuola valdese di Santa Margherita e al Collegio valdese di Torre Pellice, iniziò nel 1868 gli studi presso la Facoltà valdese di Teologia di Firenze, dove ebbe come docenti Paolo Geymonat, Luigi Desanctis e Giovanni Pietro Revel, e dove fondò con il compagno di studi Ernesto Tron una società giovanile chiamata «La speranza»; terminato il triennio fiorentino trascorse un anno di perfezionamento all’estero all’Università di Belfast.

Come candidato al ministero pastorale si offrì di sostituire per due mesi Bartolomeo Pons a Brescia durante l’estate 1869 e quella successiva fu evangelista e colportore a Pisa, poi coadiutore dei pastori di Genova e Palermo (dal settembre 1872) e quindi a Riesi a inizio 1873 per sostituire Emilio Long.

Dopo la consacrazione, avvenuta nel 1873, tornò a Genova come coadiutore del presidente del Comitato di Evangelizzazione, il pastore Matteo Prochet e nel 1874-1875 fu coadiutore di Giovanni Ribetti senior a Roma, e poi fu ancora coadiutore a Genova da dove visitava la chiesa di Sanremo. Fu trasferito a San Germano Chisone nel 1876 dove rimase fino al 1889, anno in cui fu nominato professore di esegesi biblica alla Facoltà valdese di Teologia di Firenze, cattedra lasciata vuota dalla prematura morte del professor Alberto Revel. Accanto agli impegni accademici si occupò con il collega Giacomo Longo anche dell’istruzione teologica di un gruppo di giovani dell’ Istituto Comandi.

Il suo insegnamento rimase nei termini di una visione sostanzialmente conservatrice e di assoluta aderenza all’autorità del dettato biblico, pur attento ai risultati della recente scuola storico-critica.

Ricoprì la carica di vice Moderatore e fu direttore dei periodici «Le Témoin» e «L’Écho des Vallées» durante gli anni del suo soggiorno a San Germano Chisone. A Firenze fu condirettore della «Rivista cristiana» e membro del Comitato di revisione della versione biblica di Diodati accanto al professor Giovanni Luzzi.

Dottore in teologia honoris causa delle Università di Aberdeen (1905) e di Ginevra (1909), fu uno dei soci fondatori della Société d’Histoire Vaudoise.

Entrato in emeritazione nel 1913, morì a Bergamo.

Fonti archivistiche

Archivio Tavola Valdese (in ATV), Serie IX, cartella 84, Bosio Enrico.

Pubblicazioni principali

E. Bosio, La discipline ecclésiastique: Rapport présenté au Synode vaudois de 1880 par Henri Bosio pasteur à Saint-Germain-Cluson publié par ordre du Synode, Pinerolo, Chiantore et Mascarelli, 1880.
E. Bosio, Les Vaudois en 1689: Souvenirs d'il y a deux cents ans dédiés aux familles vaudoises, Torre Pellice, Tipografia Alpina, 1889.
E. Bosio, L'Apocalisse di San Giovanni apostolo, Firenze, Claudiana, 1924.
E. Bosio, L'Epistola di San Paolo ai Romani, Torre Pellice, Tipografia Alpina, 1930.

Bibliografia

P. Bosio, Per non dimenticare. Ricordi di alcuni veterani, Roma, Tip. Sociale, 1926, pp. 9-21.
M. le professeur Henri Bosio, in «L'Écho des Vallées», n. 23, 7 giugno 1935.
E. Comba, Il Prof. Enrico Bosio D.D., in «La Luce», n. 24, 12 giugno 1935
G. Rostagno, Ricordi, in Idem.
D. Jahier, I nostri morti, in«Bollettino della Società di Studi Valdesi», n. 64, settembre 1935, pp. 116-117.
G. Spini, Italia liberale e protestanti, Torino, Claudiana, 2002, pp. 101-102; 106; 126; 260.

Immagini

• Enrico Bosio - Archivio Fotografico Valdese
• Enrico Bosio - Archivio Fotografico Valdese
• Commissione per la versione riveduta della Bibbia, Enrico Bosio seduto a destra – Archivio Fotografico Valdese

• A cura di Gabriella Ballesio

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