Facoltà valdese di Teologia
Descrizione
La fondazione avvenne nel 1855, dopo che da tempo si auspicava l’istituzione di una facoltà teologica dove potessero formarsi i pastori della Chiesa Valdese. Fino a quel momento coloro che volevano dedicarsi al ministero pastorale dovevano infatti recarsi all’estero, principalmente in Svizzera, a Ginevra, a Losanna e a Basilea. Il legame con questi istituti teologici, anche dopo la creazione della Facoltà, rimase assai forte, soprattutto con l’École de Théologie de l’Oratoire di Ginevra, che continuò a esercitare una forte influenza sul piano teologico e spirituale.
In previsione della fondazione di un istituzione propria, negli anni precedenti alcuni professori delle scuole secondarie erano stati inviati da Torre Pellice in Toscana per perfezionare la loro conoscenza della lingua italiana. La creazione di una facoltà di teologia su suolo italiano si accompagnava infatti alla volontà di svolgere al meglio la propria attività missionaria sulla penisola.
Nei suoi primi anni di vita la Scuola di Teologia era parte integrante del Collegio valdese di Torre Pellice, infatti i due istituti avevano un unico direttore. Ben presto si iniziò a riflettere sull’opportunità di spostare la sede della Scuola dalle Valli valdesi presso un centro urbano dotato di maggior respiro e la scelta cadde su Firenze. Nel 1860 si affittò un locale in Piazza Santa Maria Novella, mentre l’anno successivo veniva acquistato Palazzo Salviati, che avrebbe ospitato la Scuola di Teologia fino al 1922, anno in cui essa fu trasferita a Roma. La nuova sede della Facoltà, nel cuore della capitale, inscrivendosi nel disegno della Chiesa Valdese allora impegnata sul versante dell’evangelizzazione, non poteva che favorire l’opera di testimonianza evangelica e la presenza valdese in Italia, sia sul piano spirituale sia su quello della riflessione teologica.
La formazione accademica andò strutturandosi nel tempo, così come diverse scuole teologiche si avvicendarono negli anni, tuttavia le basi che avevano ispirato la fondazione dell’istituto rimasero invariate. Secondo il primo regolamento entrato in vigore nel 1855, i professori incaricati di tenere le lezioni furono tre e furono destinati a insegnare teologia critica ed esegetica, teologia storica, teologia sistematica, e teologia pratica (a cura di tutti e tre i professori). Il corso di studi fu distribuito su tre anni e fu previsto un anno di studio obbligatorio all’estero; questa impostazione rimase in vigore fino al 1946 quando fu introdotto un quarto anno. Parallelamente l’insegnamento si articolò maggiormente e si arricchì attraverso la collaborazione di docenti esterni chiamati a tenere lezioni di diverso tipo, quali lingua ebraica, archeologia cristiana, diritto ecclesiastico, storia della musica, ecc. A partire dal 1962 il numero delle cattedre fu aumentato, con la suddivisione degli insegnamenti di Antico e Nuovo Testamento e dal 1984 fu portato a cinque. Nell’ambito della produzione scientifica promossa dall’istituto grande importanza riveste la «Rivista Cristiana», pubblicata fino al 1913, e la rivista «Protestantesimo», fondata nel 1946 e dal 1952 curata dalla Facoltà.
La Facoltà Valdese di Teologia ha conservato la sua sede a Roma ed è divenuta centro di riferimento per la formazione dei pastori e delle pastore della Chiesa Valdese – Unione delle chiese valdesi e metodiste e di quelli dell’Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia (UCEBI). Istituto teologico rinomato in Italia e all’estero, possiede una prestigiosa biblioteca, unica nel suo genere per la ricca collezione di volumi, alcuni dei quali di pregio, relativi alla produzione protestante europea e mondiale.
Nel 2001 i titoli di studio rilasciati dalla Facoltà valdese hanno avuto il riconoscimento da parte del Ministero dell’Università e dal 2004 esistono due corsi di dottorato, uno in Storia del protestantesimo, l’altro in Teologia sistematica con indirizzo ecumenico.
Fonti archivistiche
Archivio della Facoltà Valdese di Teologia (in ATV), Fondi Storici.
Archivio della Tavola Valdese (in ATV), Serie VII, Sottoserie 1, Classe Facoltà Valdese di Teologia.
Bibliografia
V. Vinay, Facoltà Valdese di Teologia (1855-1955), Torre Pellice, Claudiana, 1955.
D. Garrone, Per i centocinquant’anni della Facoltà valdese di Teologia, in «Protestantesimo», n. 3, 2005, pp. 185-197.
http://www.facoltavaldese.org/
- A cura di Sara Rivoira