Enrico Meille
Enrico Meille (27 dicembre 1848 – 28 gennaio 1901) pastore valdese, preside del Collegio valdese di Torre Pellice e segretario della Tavola Valdese, uno dei fondatori della Société d’Histoire Vaudoise, di cui fu vice Presidente.
Biografia
Nato a Torre Pellice, era figlio del pastore Giovanni Pietro Meille e della svizzera Sylvie Ruchet, fratello del pastore William Meille e del banchiere Paul Meille. Sposò nel 1875 Emilie Dressel (1854-1925), da cui ebbe i figli Anna Maria (1877, Silvia (1879) Giovanni Enrico (1882) pastore, ed Elena (1885).
Dopo gli studi classici al Collegio valdese di Torre Pellice e a Torino, dove ottenne il diploma di maturità liceale, proseguì gli studi teologici alla Facoltà valdese di Teologia di Firenze tra il 1867 e il 1870, all’Università di Berlino e a quella di Edimburgo.
Ancora studente curò la comunità di Pisa durante l’estate 1869 e dopo la consacrazione nel 1872 entrò al servizio del Comitato di Evangelizzazione dapprima come coadiutore di Giovanni Ribetti a Roma nel 1872-1873, quindi coadiutore del padre a Torino dal 1874 al 1877. Fu pastore a Venezia per un anno nel 1878-1879 e successivamente fu trasferito a Livorno dal 1880 al 1882, dove il suo ministero fu travagliato da problemi di salute che lo costrinsero a un periodo di congedo per malattia.
Tornato a Torino una seconda volta come aiuto del padre tra il 1882 e il 1885, fu inviato per qualche mese a Catania e quindi nominato per sette anni, dal 1886 al 1893, secondo pastore a Torre Pellice accanto al pastore e moderatore Giovanni Pietro Pons.
Deciso a dedicarsi all'insegnamento, conseguì nel 1894 la laurea in Lettere presso l'Università di Torino. Divenuto docente di storia e filosofia al Collegio valdese di Torre Pellice fino all'ottobre 1897, contribuì a ottenere il parificazione del Liceo, ricoprendone il ruolo di preside.
Contribuì al restauro del tempio semi abbandonato del Ciabàs (Luserna San Giovanni), in cui predicava occasionalmente, e tenne culti invernali agli Appiotti (Torre Pellice).
Fu redattore dal 1889 al 1895 del periodico «Le Témoin», fondato da suo padre, e segretario della Tavola valdese nel biennio 1895-1897. Collettò in Scozia insieme al collega pastore John Simpson Kay nel gennaio 1876, e in Germania nell’aprile 1886.
Membro fondatore della Société d’Histoire Vaudoise, ne fu il vice presidente dal 1888 al 1894, e insieme al fratello Paul ideò e offrì tra il 1880 e il 1891 una serie di opuscoli destinati ai bambini in occasione del 17 febbraio, anniversario dell’Emancipazione dei valdesi concessa nel 1848 dal re Carlo Alberto.
Emeritato nel 1898 per motivi di salute, morì dopo tre anni di ricoveri e sofferenze a Ginevra il 28 gennaio 1901.
Le sue salde convinzioni religiose si manifestarono in particolare nella predicazione, e nei sermoni emerse la sua profonda cultura. Inoltre compose le melodie di alcuni inni, fu autore di componimenti poetici, rimasti inediti, e traduttore dall’inglese, dal francese e dal tedesco.
Fonti archivistiche
Archivio Tavola Valdese (in ATV), Serie IX, cartella 64, Enrico Meille.
Archivio Società di Studi valdesi (in ATV), Carte Famiglia Meille
Pubblicazioni principali
E. Meille, Note sull’Epistola ai Filippesi, Firenze, Claudiana, 1881.
E. Meille, Sermone su Fil. 2, 5. Predicato all’apertura del Sinodo valdese il 5 settembre 1887, Torre Pellice, Tip. Alpina, 1887.
Bibliografia
J.P. Pons, Monsieur le Pasteur et Professeur Henri Meille, in «L’Écho des Vallées Vaudoises», n. 5, 31 gennaio 1901.
D. Jahier, In memoria di Enrico Meille (1848-1901), Torino, Utet, 1901.
A. Jahier. M. Henri Meille, in «Bulletin de la Société d’Histoire Vaudoise», n. 21, 1904, pp.109-110.
Immagini
- Enrico Meille - Archivio Fotografico Valdese
- Enrico Meille - Archivio Fotografico Valdese
- Emilie Dressel Meille con la figlia Anna Maria - Archivio Fotografico Valdese
- A cura di Gabriella Ballesio