Augusto Giovanni Malan

Biografia

Nato a Torre Pellice, era figlio di Jean Jacques, sarto, e Marie Catalin.

Dopo gli studi classici al Collegio valdese di Torre Pellice, fu tra i primi studenti iscritti nella Facoltà valdese di Teologia a Firenze nel 1860.

Nel settembre 1863 fu inviato a Palermo dal Comitato di Evangelizzazione per riorganizzare gli aderenti sparsi della chiesa lasciata dal pastore Giorgio Appia diciotto mesi prima, e l’anno seguente, da aprile a luglio, collaborò proprio con Appia a Napoli e fu successivamente trasferito a Torino per un anno.

Nel 1865 sposò in prime nozze la fiorentina Giulia Puini, con la quale ebbe i figli Mario (1866 – ante 1872), Dina (1868), Maria Antonia (1870-1884); dopo la morte della prima moglie, avvenuta a Messina il 10 agosto 1872, nel 1878 si risposò con Mathilde Blanc di Ginevra, con la quale ebbe Giulio, Umberto (morto nel 1937), ingegnere, sposato con Isabella Chadwick, Arnaldo (1885-1948) medico, sposato con Maria Edmea Hahn, Marcello e Susanna.

Consacrato nel 1865, dal maggio di quell’anno al 1868 fu evangelista a Pietra Marazzi, dove costituì la comunità ricevendo i primi catecumeni nel Natale del 1865, con la cura di Montecastello e Bassignana.

Fu quindi inviato a Catania e Messina nel 1868-1869, passando alternativamente una settimana in ognuna di queste città, dove organizzò le comunità valdesi ammettendo numerosi nuovi membri di chiesa.

Dal 1867 al 1882 fu stabilito come evangelista fisso a Messina, dove inaugurò il tempio nel 1874 e da dove si mosse verso Riesi, tenendo nel 1871 conferenze e collaborando con il pastore Francesco Rostagno. Fu a Caltanissetta nel 1874, trovando ospitalità per la celebrazione dei culti in casa dell’ingegner Liborio Coppola, quindi a Siracusa (anche qui fu il primo evangelista subito sostituito per i numerosi impegni di Messina), e da questa località si occupò di Licata e Trapani, dove fu chiamato come conferenziere grazie a una petizione firmata da quaranta cittadini.

Nel 1873 fu a Napoli e l’anno seguente visitò Lecce e Bari, Modica, Vittoria, dove ricevetti primi membri di chiesa già istruiti da Pietro Giardina, Barcellona e Reggio Calabria. Dopo questo intenso periodo e dopo un congedo per malattia nel 1882, durante il quale tenne adunanze a Savigliano e Cuneo, nel 1884 surrogò per sei mesi Carlo Alberto Tron a Torino e poi Paolo Longo a Milano. Infine, dal febbraio 1885, curò per una ventina d’anni le comunità di Nizza e Cannes.

Durante il 1875 accompagnò in missione il presidente del Comitato di Evangelizzazione Matteo Prochet in Gran Bretagna, Francia, Paesi Bassi e Svizzera. Nel 1877 e 1879 fu inviato in Olanda e nel 1882-1883 in Belgio, Alsazia e Svizzera per raccogliere denaro in favore della Chiesa Valdese.

Fu membro del Comitato di Evangelizzazione dal 1873 al 1882 e dal 1883 al 1885; andò in emeritazione nel 1906, morì a Torino il 27 ottobre 1912.

 

Fonti archivistiche

Archivio Tavola Valdese (in ATV), Serie IX, cartella 25, Malan Augusto.
Archivio Società di Studi valdesi (in ATV), Fondo Carte Malan Augusto Giovanni.

Pubblicazioni principali

A. Malan, Lux lucet in tenebris: Risposta alla "Parola Cattolica", Messina, Tipografia Ribera, 1874.
A. Malan, Les Vaudois: Histoire, doctrine et oeuvres de l'Eglise vaudoise: résumé de deux conférences religieuses, Nizza, Imprimerie Barral Frères, 1904.

Bibliografia

Augusto Malan, in «La Luce», n. 44, 31 ottobre 1912.
Augusto Malan,  in «La Luce», n. 45, 7 novembre 1912.
C.A. Tron, Augusto Malan, in «L'Écho des Vallées», n. 44, 1 novembre 1912.

Immagini

• A cura di Gabriella Ballesio

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