Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Giacomo Pietro Marauda

Giacomo Pietro Marauda (16 febbraio 1853 - 15 febbraio 1938) pastore valdese.

Biografia

Marauda Giacomo

Nato a Torre Pellice, era figlio di Pierre, contadino, e di Catherine Armand Hugon. Sposò Anaïs Archinard con la quale ebbe il figlio Luigi, pastore e una figlia.

Dopo gli studi classici al Collegio valdese di Torre Pellice, frequentò per tre anni la Facoltà valdese di Teologia di Firenze e un anno di perfezionamento a Ginevra.

Curò le comunità di Sanremo e Vallecrosia e Bordighera, in sostituzione del pastore William Meille prima della consacrazione, avvenuta nel settembre 1880 e successivamente fu destinato come coadiutore a Prarostino. Trasferito come pastore supplente del moderatore Pietro Lantaret a Pomaretto (1881-1882), nell’autunno del 1882 fu eletto pastore titolare dalla piccola chiesa di Rodoretto per un altro anno. Chiamato nel 1884 a succedere al pastore Daniele Bartolomeo Muston a Pramollo, vi rimase per vent’anni, impiegando ogni mezzo per produrre in quella comunità un risveglio religioso, sia attraverso la predicazione, sia invitando pastori ed evangelisti stranieri per adunanze speciali, opera che talvolta provocò reazioni contrarie negli elementi più conservatori della chiesa.

Nel 1904 ottenne dal Comitato di Evangelizzazione di essere destinato ad Aosta, dove pubblicò sui giornali liberali numerosi articoli di stampo polemico verso il clero cattolico. Dal 1910 al 1913 fu pastore a Cuorgnè, successivamente a Susa per tre anni e infine tornò alle Valli valdesi nella Chiesa valdese di Villasecca, dove trascorse gli ultimi sette anni del suo ministero dal 1916 al 1923. Anche dopo la sua emeritazione continuò la sua attività pastorale, a Coazze fino al 1926 e in altre comunità, finché una forma di amnesia gli impedì il servizio attivo.

Morì a Pinerolo il 15 febbraio 1938.

Fonti archivistiche

Archivio Tavola Valdese (ATV), Serie IX, cartella 147, Marauda Giacomo.

Bibliografia

J. Jalla, Les pasteurs des Vallées depuis l’institution du culte public jusqu’à nos jours, Torre Pellice, Tipografia Besson, 1892.spazio
P. Bosio, Per non dimenticare. Ricordi di alcuni veterani, Roma, Tip. Sociale, 1926, pp. 9-21.spazio
P. Chauvie, M. Jacques Marauda pasteur émérite, in «L’Écho des Vallées», n. 8, 25 febbraio 1938.spazio
Giacomo Pietro Marauda, in «La Luce», n. 8-9, 2 marzo 1938.

Immagini

  • A cura di Gabriella Ballesio
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