Angelo Quattrini
Angelo Quattrini (1812 – 1904) fra i fondatori della comunità evangelica di Rio Marina; maestro muratore, contribuì alla costruzione del tempio.
Biografia
Angelo Quattrini nacque nel 1812 a Rio Marina. Sposò Bianca Maria D’Abundo, con la quale ebbe i figli Filomena, Clarice e Giuseppe Quattrini. Quest’ultimo fu pastore valdese e membro del Comitato di evangelizzazione.
Amico fidato di Giovanni Cignoni, si convertì all’evangelismo nel 1854 e fu tra i primi, insieme ai fratelli di Cignoni, a formare il nucleo della comunità, di cui fu membro attivo come Anziano del Consiglio di chiesa, dalla fondazione al 1902, quando fu nominato “anziano onorario a vita”.
I primi incontri clandestini del gruppo evangelico si tennero presso la sua abitazione, nella quale Quattrini aveva ricavato un ripostiglio in cui nascondere le Bibbie e gli altri libri proibiti, il cui possesso era all’epoca considerato reato. Nell’aprile 1858 una perquisizione dei gendarmi granducali non portò a nulla. Nel 1860 fu chiamato a rispondere in tribunale, insieme ai fratelli Cignoni e ad altri evangelici, delle accuse di eresia e proselitismo protestante, ma tutti gli imputati furono assolti.
Mentre i Cignoni mantenevano i contatti con Nizza, Quattrini teneva i legami con Firenze, in particolare con l’ambiente delle Assemblee dei Fratelli del conte Pietro Guicciardini; fu lui a condurre all'isola d'Elba Carlo Solaini, sigaraio noto alle autorità toscane e sabaude, già arrestato con Guicciardini per lettura e detenzione di Bibbia. Durante un’adunata a casa Quattrini, alla quale molti elbani erano accorsi per ascoltare Solaini, i carabinieri fecero irruzione e lo arrestarono; Solaini fu rilasciato poco dopo, ma espulso dall’isola.
Essendo maestro muratore, Quattrini contribuì con il proprio lavoro alla nascita della chiesa, partecipando alla costruzione del tempio di Rio Marina.
Insieme a Cignoni e ad altri inviò una petizione alle autorità isolane affinché consentissero l’apertura di un cimitero evangelico, dati i problemi che gli evangelici avevano nel fare seppellire i loro defunti nel cimitero comunale, per l’opposizione del parroco. La situazione d’intolleranza era culminata nel 1863 in seguito alla morte di una neonata, quando il corteo funebre aveva trovato le porte del cimitero sbarrate. Per la realizzazione del cimitero furono offerti diversi terreni e alla fine fu scelto l’appezzamento di Quattrini vicino al paese, scomodo da raggiungere ma protetto dagli alberi, situazione che avrebbe smorzato le polemiche perché il sito era meno visibile. Dopo due anni di lavori, il cimitero, tutt’ora esistente, fu inaugurato nel 1865.
Bibliografia
Angelo Quattrini, «L’Italia Evangelica», n. 40, 1 ottobre 1904.
G. Rochat, Primo cinquantenario della chiesa cristiana evangelica di Rio Marina Isola d’Elba. Sue origini (1853-1863), Firenze, Tipografia Fattori e Pugelli, già Claudiana, 1913.
L. Santini, Origine e vicende del movimento evangelico-valdese a Rio Marina fino al 1945, in Rio Marina e il suo territorio nella storia e nella cultura. Atti del Convegno organizzato dal Comune di Rio Marina con il patrocinio del Centro Nazionale Studi Napoleonici e di Storia dell’Elba (Rio Marina 29 agosto - 1 settembre 1982), a cura di G. Vanagolli, Pisa, Giardini Editori, 1987.
Dalle Valli all’Italia (1848-1998), a cura di B. Bellion, M. Cignoni, G. P. Romagnani, D. Tron, Torino, Claudiana, 1998, pp. 136-137.
F. Ferrari, Per una storia della Chiesa Valdese di Rio Marina, Isola d’Elba, Tesi di Laurea discussa alla Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Genova, relatore Giovanni Assereto, A. A. 2004-2005.
- A cura di Sara Tourn