Istituto Gould
Descrizione
L’Istituto fu fondato a Roma il 20 marzo 1871 per volontà dei coniugi statunitensi James ed Emily Gould. Eretto quale scuola – successivamente anche convitto – professionale evangelica a beneficio dei bambini italiani di ambo i sessi e senza distinzione di denominazione religiosa, nei primi anni dopo la sua fondazione assunse la denominazione di Gould Home.
La prima sede della scuola, aperta a partire dal novembre del 1870, fu in una stanza offerta dalla missione valdese, la quale inoltre dal 1871 inviò quale insegnante Giovanni Garnieri. L’opera fu trasferita prima in via del Governo Vecchio, poi nel 1872 in via dei Maroniti, dove si inaugurò l’attività di convitto, affidato alla direzione interna di Garnieri. Emily Gould era interessata anche a sviluppare una formazione di tipo professionale, in tal senso andava l’apertura di una Tipografia legata all’istituto. Nel 1873 il corpo insegnanti, che comprendeva protestanti e cattolici, incluse due maestri patentati valdesi e una giovane americana proveniente da un collegio metodista, Mary Ellis.
I coniugi Gould, ispirati dallo stesso sentimento che i quegli anni animava molti protestanti stranieri, sostenevano il processo di unificazione italiana anche attraverso la loro opera per l’istituto; di questo coinvolgimento con le vicende della penisola, è testimonianza l’incontro che nell’aprile del 1875 i ragazzi ed Emily ebbero con Giuseppe Garibaldi.
In seguito alla morte di Emily Gould, avvenuta nel 1875, il marito decise di nominare quale direttore, Giovanni Garnieri, che si occupasse di proseguire l’attività dell’istituto, si formò inoltre un Comitato direttivo formato da stranieri appartenenti a diverse confessioni e missioni che dirigeva l’opera in accordo con il Comitato di Evangelizzazione valdese.
Accanto alla tipografia, che stampava «L’Educatore Evangelico», periodico della Società Pedagogica Evangelica Italiana (sorta nel 1875), «Il Cristiano Evangelico» e altre pubblicazioni protestanti, fu aperta anche una scuola artigiana e una scuola di intarsio e intaglio, un laboratorio di legatoria, e una scuola di taglio e cucito. Nel programma scolastico fu incrementato l’aspetto religioso (con un culto quotidiano all’inizio delle lezioni e tre ore settimanali di studio biblico), la vita dei convittori era scandita da orari rigorosi e prevedeva anche la ginnastica. Progressivamente le insegnanti cattoliche si dimisero o vennero licenziate, dando all’opera un carattere più spiccatamente “valdese”.
Nel dicembre del 1879 moriva a New York anche James Gould e nel marzo dell’anno successivo si formava la Società per la libera educazione in Italia, il cui scopo era il mantenimento a Roma di una scuola evangelica, la Gould Memorial Home. I rapporti fra questa società e il Comitato di Evangelizzazione non furono privi di contrasti, seguirono anni difficili per l’opera che dovette affrontare anche una crisi economica molto grave. L’istituto fu allora affidato al pastore scozzese J. Gordon Gray e l’evangelista della chiesa valdese Pietro Monnet ne divenne direttore, ma la situazione rimaneva assai difficile, fino a quando nel 1898 la Società di New York cedette alla Chiesa Valdese la proprietà del Gould. Furono direttori dell’opera negli anni che seguirono Roberto Prochet (1896-1897), Innocenzo Bartoli (1897-1899), Vincenzo Napoli-Passerini (1899-1904), Giovanni Rostagno (1904-1905), Giovanni Ayassot (1905-1908), Angelo Dell’Oglio (1908-1917) ed Emilio Enrico Tron (1917-1919).
In quel periodo ripresero le attività delle botteghe di tipografia, sartoria, falegnameria e intaglio e fu deciso che l’istituto divenisse maschile. Negli anni della prima guerra mondiale la situazione dell’opera fu assai precaria, successivamente lo stabile di via Magenta fu venduto; parte del ricavato permise l’ultimazione dei lavori dell’edificio che avrebbe ospitato la Facoltà valdese di Teologia a Roma, mentre si decideva il trasferimento dell’istituto a Firenze, proprio a Palazzo Salviati, dove si trovava precedentemente la Facoltà di Teologia. Furono direttori fino agli anni Sessanta del Novecento: Virgilio Sommani (1922-1938), Emilio Corsani (1938-1945), Seiffredo Colucci (1946-1950), Alberto Ricca (1950-1963) e Francesco Amato (1963-1966).
Nel 1943 esso fu unito all’Istituto Pestalozzi, che era stato fondato a Intra nel 1880 dalla Chiesa Metodista Wesleyana e poi trasferito a Firenze (la sezione maschile). Negli anni della direzione di Amato fu aperta una foresteria, creata per gli alunni più grandi che necessitavano di una sistemazione autonoma, foresteria che negli anni Ottanta del Novecento, grazie a lavori di ristrutturazione aprì le sue porte anche a ospiti esterni. Nel 1967 si costituì l’Associazione ex-gouldini. Nel 1977 l’istituto assunse anche le funzioni dell’Istituto Comandi, dopo la convenzione stipulata fra la Tavola Valdese e il comitato dell’Istituto Comandi.
Fonti archivistiche
Archivio della Tavola Valdese (in ATV), Serie VIII, Sottoserie 4, Istituto Gould.
Bibliografia
L. Santini,Cento anni di vita dell’Istituto Gould, in. Armand Hugon, F. Operti, L. Santini, Opere sociali della chiesa, Torre Pellice, Società di Studi valdesi, 1971, pp. 23-50.
Immagini
- A cura di Sara Rivoira