Jean Jacques Long
Jean Jacques (Daniel) Long (10 aprile 1803 – 29 agosto 1886) diplomatico, istitutore in Russia, sindaco di Torre Pellice.
Biografia
Nato a Torre Pellice, era figlio di Paul (1770-1843), negoziante e sindaco, e di Marguerite Bastie, e fratello di David, uno dei primi commercianti valdesi a aprire un negozio di stoffe e tendaggi a Torre Pellice, Carolina, moglie del pastore Matteo Enrico Gay e madre di Enrico Ippolito Gay, e Elisa Marie, madre di Oscar Cocorda.
Dopo aver completato gli studi alla Scuola Latina di Torre Pellice, nel 1820 si trasferì per volere della famiglia a Ginevra per seguire i corsi della Facoltà di Lettere. Nel 1823 si recò a Losanna dove in un primo momento si dedicò allo studio della filosofia per poi frequentare a partirte dall'anno successivo la locale Facoltà di Teologia.
Abbandonata gli studi nel 1828, entrò alle dipendenze come segretario particolare del conte Giovanni Antonio Capodistria, eletto proprio in quell'anno primo presidente della Grecia.
Dopo il brutale assassinio del conte, avvenuto nel 1831, abbandonò la carriera diplomatica e si ritirò per un breve periodo a Roma. Nel 1832 partì alla volta della Russia, località in cui divenne precettore presso la famiglia del conte Aleksej AlekseeviÄ Bobrinsky (1800-1868), discendente diretto del figlio illegittimo dell'imperatrice Caterina II di Russia e fondatore di una delle più importanti fabbriche per la lavorazione dello zucchero.
Ritornato alle Valli valdesi dopo la morte del padre, dal 1848 al 1854 ricoprì il ruolo di sindaco di Torre Pellice, diventando allo stesso tempo fondatore e promotore di un circolo letterario.
Il 19 febbraio del 1853 sposò a Torre Pellice Anne Henriette Vertu (1820-1865), con la quale ebbe Henriette Jaqueline Marie Dorine (morta in tenera età), Sophie Alexine Kitti Jaqueline Caroline (1859) e Caroline (Lina) Jeanne Jaqueline (1861), futura sposa di Arthur Peyrot (1859-1917), figlio del ricco possidente Henri David Peyrot e fratello del pastore David Peyrot.
Rimasto vedovo nel 1865, trascorse gli ultimi anni della sua vita ai Marauda di Luserna San Giovanni, insieme alle figlie e all'istitutrice Catherine Bellion.
Morì a Luserna San Giovanni il 29 agosto del 1886.
Bibliografia
D. Peyrot, Nécrologie. Jean Jacques Long, in «Le Témoin», n. 36, 3 settembre 1886.
Le livre du Recteur de l'Académie de Gèneve (1559-1878), a cura di S. Stelling-Michaud, vol. IV, Ginevra, Droz, 1975, p. 359.
A. Armand Hugon, Torre Pellice, Torre Pellice, Società di Studi Valdesi, 1980.
- A cura di Luca Pilone