Giovanni Gervasi
Giovanni Gervasi (1875 – 1 settembre 1903) sergente dell'Esercito italiano, divenuto protestante fu evangelista della Chiesa Metodista Wesleyana.
Biografia
Nato a Cosenza, intraprese giovanissimo la carriera militare. Durante un soggiorno a Piacenza entrò in contatto con gli ambienti della Chiesa Metodista Wesleyana e con l'evangelista Gaetano Barbieri, maturando la decisione di convertirsi al protestantesimo.
Nel 1896 partecipò con il grado di sergente alla battaglia di Adua, momento culminante della guerra in Abissinia. Sfuggito miracolosamente alla morte tornò in Italia, decidendo allo stesso tempo di intraprendere la carriera pastorale. Trasferitosi a Roma, si iscrisse alla Scuola di Teologia della Chiesa Metodista. Nel 1898 venne inviato in un primo tempo a La Spezia, dove collaborò con il pastore Riccardo Davio, e poi a Domodossola, città in cui divenne coadiutore del pastore Gaspare Cavazzutti.
Nel 1899 venne trasferito in qualità di evangelista ad Iselle, località dove era sorta una piccola comunità metodista che raccoglieva gli operai impegnati da alcuni anni nella costruzione del traforo ferroviario del Sempione.
Al fine di migliorare le condizioni della popolazione locale, si dedicò al potenziamento delle scuole evangeliche diurne e serali, che vennero affidate alle cure di sua moglie Eunice Barbieri, figlia del suo amico Gaetano Barbieri.
Dotato di un carattere energico, durante la sua permanenza ad Iselle si scontrò più volte con il clero cattolico, riuscendo però allo stesso tempo a creare un profondo rapporto di amicizia con l'ingegnere tedesco Karl Brandau, responsabile insieme al suo collega Alfred Brandt dei lavori del Sempione.
Terminati gli studi nel 1901, in qualità di candidato in teologia continuò ad occuparsi della comunità di Iselle, estendendo inoltre la sua opera a Varzo (Verbano Cusio Ossola), dove grazie alla sua predicazione si formò un piccolo nucleo evangelico. Nell'aprile del 1902 partecipò all'inaugurazione del piccolo locale di culto, costruito da alcuni membri della comunità a titolo gratuito. Nel maggio dell'anno successivo venne inviato insieme ai pastori Giovanni Bonifazi e Guido Chilosi a Villadossola (Verbano Cusio Ossola), località in cui si occupò di rafforzare la locale comunità metodista.
Colto da un malore improvviso, morì tragicamente a Intra il 1 settembre del 1903.
Fonti archivistiche
Archivio Storico delle Chiese Metodiste (in ATV), Serie VI, Sottoserie Vedove di pastori ed evangelisti, cartella 345, Gervasi Eunice nata Barbieri.
Bibliografia
L.F., Giovanni Gervasi, in «L'Italia Evangelica», n. 37, 12 settembre 1903.
- A cura di Luca Pilone