Odoardo Bassanelli

Biografia

Nato a Frascati, era figlio di Luigi, medico e letterato. Entrato nell'ordine francescano nel 1839, durante il noviziato fu inviato presso il convento di Roccantica (Rieti) dove studiò filosofia e teologia. Divenuto frate con il nome di Ermenegildo da Frascati, fu ordinato sacerdote nell'aprile del 1848. Trasferitosi a Roma, fu nominato stenografo delle Camere durante il breve governo costituzionale di papa Pio IX.

Durante la sua permanenza nel capoluogo laziale, maturò forti sentimenti liberali e partecipò attivamente alle vicende che portarono alla proclamazione della Repubblica romana. Durante la difesa di Roma, entrò in contatto con i fratelli Dandolo e con Alessandro Gavazzi, all'epoca cappellano militare delle truppe guidate da Giuseppe Garibaldi.

Dopo la caduta della Repubblica, rientrò nel convento di Roccantica, dove però fu costretto ad un periodo di punizione e ad un lungo ritiro monastico. Guadagnatasi di nuovo la fiducia dei colleghi e dei superiori, ottenne in seguito l'incarico di guardiano del convento. Ormai stufo della vita monastica, nel 1860 depose la tonaca e decise di diventare prete secolare. Ritornato a Roma, strinse nuove relazioni con gli ambienti liberali della città.

In seguito all'attentato alla caserma Serristori, avvenuto nell'ottobre del 1867, fu sottoposto alla sorveglianza della polizia come possibile elemento sedizioso. Dopo la breccia di Porta Pia, si recò pubblicamente al Campidoglio, vestito dell'abito talare, per dare il suo voto di adesione all'unità d'Italia con Roma capitale.

Ormai totalmente lontano dalle idee del cattolicesimo e del papato, nel gennaio del 1872 si convertì al protestantesimo. In quegli stessi anni si sposò con Maria Masini, una giovane vedova di origine romana. Avvicinatosi alla Chiesa Cristiana Libera fu inviato con il ruolo di evangelista a Prato, esperienza che durò solo pochi mesi. Durante il suo soggiorno in Toscana seguì come uditore alcuni corsi presso la Facoltà Valdese di Teologia a Firenze.

Abbandonata definitivamente la Chiesa Libera nel 1874, ritornò in Sicilia dove entrò in contatto con alcuni esponenti della Chiesa Valdese come il pastore John Simpson Kay e il colportore Gioacchino Arnao. Divenuto membro della comunità valdese di Palermo nel maggio del 1880, nell'ottobre dell'anno successivo fu inviato dal Comitato di Evangelizzazione a Riesi con il ruolo di evangelista, in sostituzione di Vincenzo Notarbartolo.

Durante la sua permanenza in quella località si occupò della Scuola valdese, una delle più grandi dell'intera isola. Ardente predicatore, visitò periodicamente i piccoli gruppi di evangelici presenti a Canicattì, Butera e Mazzarino.

Nell'ottobre del 1886 venne trasferito a Palermo, dove divenne coadiutore di Arturo Muston. Nel capoluogo siciliano lavorò inoltre con il colportore Angelo Deodato, occupandosi prevalentemente delle scuole e dell'Oratorio cristiano evangelico, aperto nel 1886 nel rione delle Falde di Monte Pellegrino. A partire dal novembre del 1891 iniziò a visitare settimanalmente Aidone (Enna), al fine di far crescere la piccola comunità evangelica sorta alcuni anni prima.

Rimasto vedovo nel 1895, nel marzo del 1896 fu trasferito nuovamente a Riesi, dove divenne coadiutore di Giuseppe Ronzone e dove gli venne inoltre affidato l'incarico di visitare mensilmente Modica, Siracusa e Vittoria.

Emeritato a causa di gravi motivi di salute nel 1899, morì a Riesi il 20 dicembre del 1907.

Fonti archivistiche

Archivio della Tavola Valdese (in ATV), Serie IX, cartella 142, Bassanelli Odoardo.

Pubblicazioni principali

O. Bassanelli, Memorie autobiografiche del frate liberale, del Prete patriota e del credente Cristiano Odoardo Bassanelli, Firenze, Claudiana, 1891.  

Bibliografia

E. Bertinat, Odoardo Bassanelli, in «La Luce», n. 1, 4 gennaio 1908.
E. Michel, Odoardo Bassanelli, in «Dizionario del Risorgimento. Dalle origini a Roma capitale. Fatti e persone», vol. II, Milano, Vallardi, 1913, p. 198.
G. Spini, L'evangelo e il berretto frigio. Storia della Chiesa Cristiana Libera in Italia, 1870-1904, Torino, Claudiana, 1971.
R. Salvaggio, Vivere il Vangelo in minoranza. Breve storia dei valdesi a Palermo, Trapani, IL Pozzo di Giacobbe, 2005.

• A cura di Luca Pilone

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