Lucrezio Bartoli
Lucrezio Bartoli (1872 – 6 novembre 1921) maestro delle Scuole valdesi e in seguito evangelista della Chiesa Metodista Wesleyana.
Biografia
Nato a Riesi da una famiglia cattolica, nel 1889 divenne evangelico grazie alla predicazione del pastore Alessio Balmas. Cacciato di casa dai suoi genitori, si trasferì a Palermo dove iniziò gli studi per conseguire il diploma di maestro.
Entrato in contatto con il Comitato di Evangelizzazione della Chiesa Valdese, nel 1892 venne inviato a Riesi come maestro non patentato per seguire la seconda e la terza classe mentre l'anno successivo fu destinato alla prima classe. Deciso a portare a termine i suoi studi, dovette desistere a causa della forte opposizione di suo padre.
Rimasto orfano di madre, nel marzo del 1893 partì per il servizio militare ma a causa della sua salute cagionevole trascorse gran parte della leva presso l'Istituto Gould di Roma. Ritornato in Sicilia, concluse i suoi studi diplomandosi a pieni voti.
Nel 1900 si sposò con Cecilia Malavasi, maestra valdese conosciuta a Riesi diversi anni prima. Nel settembre di quello stesso anno venne inviato insieme alla moglie a Rocca Imperiale (Cosenza) con il compito di collaborare con Ljudevit VuliÄević alla rinascita delle scuole valdesi, da tempo chiuse ed inutilizzate.
La coppia patì molte difficoltà e alla fine fu costretta a desistere. Trasferiti a Trabia (Palermo), i coniugi sostituirono l'ormai anziano evangelista Sebastiano Trapani. Anche in Sicilia le difficoltà non mancarono: l'uomo dovette scontrarsi non solo contro una forte opposizione clericale ma anche con una massiccia emigrazione verso le Americhe, la quale spinse i più giovani ad abbandonare il paese.
In seguito fu inviato a Grotte (luglio-settembre 1903) e poi a Santa Maria di Quistello (ottobre 1903 - 1905). Nell'ottobre del 1905 prese servizio presso le scuole evangeliche di Sanremo, collaborando alla stesso tempo con Ugo Janni, pastore della locale comunità valdese. Nell'ottobre dell'anno successivo venne trasferito insieme alla moglie presso l'Asilo Evangelico di Vallecrosia.
A causa di forti contrasti sorti con il pastore Ernesto Giampiccoli, nel 1908 abbandonò la Chiesa Valdese ed entrò in contatto con William Burgess, il successore di Henry James Piggott alla guida dell'opera metodista wesleyana in Italia. Inviato come evangelista a Vicobellignano (Cremona) si occupò delle locali scuole serali, visitando periodicamente i piccoli nuclei di evangelici residenti a Casalmaggiore, Cappella De' Picenardi e Villanova.
Dimessosi nel 1915, nell'estate di quello stesso anno vinse la cattedra di francese presso un Istituto tecnico di Genova. Morì in quella città il 6 novembre 1921.
Fonti archivistiche
Archivio della Tavola Valdese (in ATV), Serie IX, cartella 238, Bartoli Lucrezio. Archivio della Tavola Valdese (in ATV), Serie IX, cartella 130, Bartoli Malavasi Cecilia.
Bibliografia
Necrologio in «La Luce», n. 47, 21 novembre 1921.
- A cura di Luca Pilone