Vincenzo Notarbartolo
Vincenzo Notarbartolo (25 febbraio 1855 – 1935) divenuto evangelico, fu pastore della Chiesa Valdese, poi della Chiesa Cristina Libera, dopo il cui scioglimento, raccogliendo diversi gruppi evangelici, rifondò la Chiesa Evangelica Italiana e costituì la Chiesa Nazionale d'Italia Protestante Presbiteriana.
Biografia
Nato a Palermo, era figlio di Gandolfo e all'età di diciassette anni divenne evangelico.
Frequentò la Facoltà valdese di Teologia a Firenze e dal 1878 fu inviato come evangelista a Riesi alle dipendenze del Comitato di Evangelizzazione valdese. Nel 1888, ancora candidato al ministero pastorale, si trasferì con la moglie Jane MacKenzie a Genova come coadiutore del pastore Giovanni Davide Turino, restandovi anche dopo la consacrazione avvenuta nel 1889, con il compito di visitare Sampierdarena e Chiavari; quindi fu brevemente a Messina e infine fu inviato come pastore titolare a Rio Marina dal 1894 al 1895.
Nell’ottobre del 1895 passò alla Chiesa Cristiana Libera, diventando pastore di Pisa. Nel 1902, in seguito alla crisi della Chiesa Evangelica Italiana, nuova denominazione della Chiesa Libera, il suo presidente Saverio Fera giunse ad alcuni licenziamenti ed espulsioni, tra cui quella di Notarbartolo, che gli intentò una causa legale.
Dopo lo scioglimento della Chiesa nel 1904-1905, Notarbartolo raggruppò alcuni gruppi che non intendevano confluire nelle Chiese Metodiste, nonché vari dissidenti, rifondando una Chiesa Evangelica Italiana comprendente piccole comunità specialmente nell’Italia centrale. La nuova Chiesa pubblicò un giornale, «La Vedetta Cristiana» e nel 1919 assunse il colportore Angelo Deodato, il quale organizzò una chiesa a Piombino. Nel 1929 Notarbartolo fu costretto a sciogliere la propria organizzazione per motivi finanziari, ma la ricostituì poco tempo dopo con il nome di “Chiesa Nazionale d’Italia Protestante Presbiteriana”, raccogliendo ancora nuclei di evangelici di Palermo, Livorno, Bologna e Roma. La nuova Chiesa sopravvisse ancora alcuni anni, pubblicando nel 1930-1931 il mensile «La Riforma italiana», diretto da Francesco Silvestri Falconieri.
Morì nell'estate del 1935.
Fonti archivistiche
Archivio della Tavola Valdese (in ATV), Serie IX, cartella 114, Notarbartolo Vincenzo.
Archivio storico della Chiesa Evangelica Italiana (in ATV), cartella 122, Notarbartolo Vincenzo; cartella 193, Causa contro V. Notarbartolo (1898-1902).
Bibliografia
G. Spini, L’evangelo e il berretto frigio. Storia della Chiesa Cristina Libera in Italia, 1870-1904, Torino, Claudiana, 1971.
V. Vinay, Storia dei Valdesi, III. Dal movimento evangelico italiano al movimento ecumenico (1848-1978), Torino, Claudiana, 1989.
- A cura di Gabriella Ballesio
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