Antonio Miscia
Antonio Miscia (12 settembre 1893 – 4 giugno 1981) pastore valdese.
Biografia
Nato a Catanzaro, era figlio di Pietro e Maria Pinacchio. Sposò Maria Trani, con la quale ebbe Flavia Maria (1924) e Laura Teresa (1932). Dopo aver completato gli studi primari nella sua città natale, decise di intraprendere quelli di ragioneria. Ottenuto il diploma nel 1919, si trasferì a Firenze per seguire i corsi della Facoltà valdese di Teologia, compiendo il suo anno all'estero a Edimburgo.
Consacrato nel 1924, venne inviato a Taranto dove rimase fino al 1929. Successivamente, fu destinato prima alla guida della chiesa di Reggio Calabria (1929-1933) e poi a quella di Brindisi (1933-1935). In queste due città si prodigò nel migliorare le diverse attività ecclesiastiche, dovendo però fare più volte i conti con la crescente ostilità non solo del clero cattolico ma anche del potere politico locale. Nel 1935 fu trasferito a Bari, con cura del piccolo nucleo evangelico di Corato. Nel corso dei quattordici anni trascorsi in Puglia, lavorò intensamente per migliorare le condizioni di vita della popolazione locale. Nel corso della Seconda guerra mondiale, inoltre, visitò periodicamente i tanti militari evangelici italiani e stranieri di stanza in quella città distribuendo Bibbie e opuscoli religiosi.
Lasciato il sud Italia nel 1949, venne prima destinato alla guida della chiesa valdese di Siena, fino al 1952, e infine a quella di Sanremo, sua ultima sede pastorale.
Emeritato nel 1963, trascorse gli ultimi anni di vita in quella città, dove morì il 4 giugno 1981.
Fonti archivistiche
Archivio della Tavola Valdese (in ATV), Serie IX, cartella 383, Miscia Antonio.
Bibliografia
V. Vinay, Storia dei Valdesi. Dal movimento evangelico italiano al movimento ecumenico, vol. 3, Torino, Claudiana, 1980.
E.Vigliano, Parabola della Chiesa evangelica valdese di Bari 1895-1995, Bari, 1995.
- A cura di Luca Pilone
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