Michele (di Michel) Pellegrin

Biografia

Nato ad Haarlem (Paesi Bassi), era figlio di Michel Pellegrin e della svizzera Julie Pattus. Nel 1832 si trasferì con la famiglia in Italia a San Giovanni (ora Luserna San Giovanni) nella proprietà acquistata ai Monnets, dove l'anno successivo rimase orfano della madre e nel 1836 anche del padre, passando con il fratello Davide Pellegrin sotto la tutela dello zio paterno Jean.

Grazie all'investimento del denaro ereditato dai genitori in un piccola filatura di seta a Torre Pellice, ebbe la possibilità nel 1841 di completare gli studi secondari a Losanna e nel 1843 si trasferì a Parigi per frequentare l'École Polythecnique, dove ottenne la laurea in ingegneria nel 1846.

Tornato alle Valli Valdesi nell'autunno di quell'anno, perfezionò la lingua italiana e approfondì il suo interesse per la causa risorgimentale, che lo portò ad arruolarsi il 22 marzo 1848 come volontario nella Legione Lombardia dell'esercito sardo. Dopo la campagna nel Milanese e il ritorno a casa all'inizio dell'estate, nel gennaio 1849 si mise al servizio del generale Olivero come ufficiale del Genio e gli fu affidato il comando della fortezza di Venezia, che lasciò il 20 marzo per recarsi al quartier generale a Novara. Ferito gravemente alla spina dorsale all'inizio della battaglia, malgrado le cure ricevute all'ospedale di Novara morì all'inizio dell'aprile 1849.

Fonti archivistiche

Archivio della Società di Studi Valdesi (in ATV), Carte Famiglia Peyrot, sub-fondo Carte Pellegrin Malan, fascicolo 16.

Bibliografia

Les derniers événements, in «L'Echo des Vallées» n. 11, 3 maggio 1849.
A. Armand Hugon, Vicende italiane ed europee di una famiglia valdese: i Pellegrin, in «Bollettino della Società di Studi valdesi», n. 113, giugno 1963, pp.65-93.

• A cura di Gabriella Ballesio

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