Joséphine Renée Vinçon Turin
Joséphine Renée Vinçon (2 maggio 1832 – 3 maggio 1908) istitutrice a Londra e a San Pietroburgo.
Biografia
Nata a Pramollo, era la sesta dei figli del pastore Giacomo Vinçon e di Marie Susanne Marguerite Duclieu, originaria di Losanna.
Dopo i primi anni di studio con la madre, la quale era stata per alcuni anni istitutrice in Irlanda, ebbe la possibilità, grazie all’aiuto di amici irlandesi e della sorella maggiore Fanny, dama di compagnia in Polonia, di entrare nel 1845 alla Scuola Superiore Femminile (Pensionnat) di Torre Pellice, già frequentato negli anni precedenti dalla sorella Marie Vinçon.
Nel 1846 fu inviata presso gli zii in Svizzera allo scopo di perfezionarsi in una scuola per ragazze di Morges, e dopo tre anni, nel gennaio 1849, partì per Londra come istitutrice presso la famiglia Cutland, in sostituzione della sorella Marie partita per l’Irlanda. La permanenza in Inghilterra non fu lunga a causa di problemi di carattere con la sua datrice di lavoro, e nel gennaio 1850 Renée rientrò alle Valli valdesi.
L’anno successivo fu chiamata come insegnante nella scuola femminile fondata a Pinerolo dalla zia materna Fanny Duclieu con un’amica svizzera, Madame Briot, tornate dalla Russia con un gruzzolo di denaro da far fruttare, ma l’istituto incontrò ben presto difficoltà per la scarsità di famiglie protestanti nella cittadina piemontese, dove era appena stata costituita una piccola comunità valdese, e per divergenze tra le due fondatrici.
Nell’autunno del 1854 fu chiamata in Russia come istitutrice della figlia minore del generale Karl EgoroviÄ von Manderštern, governatore della fortezza Pietro e Paolo di San Pietroburgo, dove restò alcuni anni. Qui fu accolta con affetto e considerazione dalla famiglia ed ebbe occasione di conoscere lo zar Nicola I e il futuro Alessandro II, oltre a varie personalità della corte. Inoltre ebbe l’occasione di rivedere il fratello maggiore Charles Vinçon, professore di inglese a Odessa.
Tornata in Italia, il 18 ottobre 1863 sposò a San Giovanni (ora Luserna San Giovanni) Matteo Turin, proprietario di una fabbrica di maglieria a Torino, rimasto vedovo con quattro figli. Il matrimonio, dal quale nacquero le gemelle Marie Turin Jalla e Marguerite Turin nel 1864, e Daniele Turin nel 1866, fu felice ma di breve durata. Il marito infatti, morì nel 1869 dopo una rapida malattia e la lasciò sola ad occuparsi dei sette figli e figlie Turin.
Morì a Luserna San Giovanni il 3 maggio 1908.
Fonti archivistiche
Archivio della Società di Studi valdesi (in ATV), Carte famiglia Turin, fasc. 1.
Archivio Fotografico Valdese (in ATV), Fondo Famiglia Daniele Turin.
Bibliografia
«Echo des Vallées», n. 19, 8 maggio 1908.
M e P. Turin, Una famiglia valdese attraverso le immagini del passato. Dedicato alla nostra bisnonna Renée Vinçon Turin, 1996, dattiloscritto.
C. G. De Michelis, Les vaudois et la Russie, in «Revue des études slaves», tome 70, f. 2, 1998, pp. 309-331.
Immagini
- Le sorelle Vinçon: Renée, Pauline e Marie - Archivio Fotografico Valdese
- Le figlie Marie e Marguerite Turin - Archivio Fotografico Valdese
- Renée Vinçon a San Pietroburgo - Archivio Fotografico Valdese
- Renée Vinçon - Archivio Fotografico Valdese
- Renée Vinçon - Archivio Fotografico Valdese
- Renée Vinçon - Archivio Fotografico Valdese
- Renée Vinçon - Archivio Fotografico Valdese
- Renée Vinçon con il marito Matteo Turin - Archivio Fotografico Valdese
- Renée Vinçon con le figlie Marie e Marguerite - Archivio Fotografico Valdese
- A cura di Gabriella Ballesio