Valentino Klett

Biografia

Nato ad Aosta, rimase orfano di entrambi i genitori in seguito al colera del 1867; dapprima affidato al pastore Jean Pierre Salomon, dopo la sua partenza per il Sud America fu mandato a Torre Pellice insieme al fratello Ernesto (poi insegnante in Sud America), e alle sorelle Maria e Olimpia (poi sposate rispettivamente con Paul e Jean Pons originari di Villar Pellice, ed emigrate a loro volta in Sud America).

Coniugato con Carolina Hugon di Torre Pellice, maestra delle Scuole valdesi di Livorno, con la quale ebbe i figli: Nina Ida (1882), Armando (1884), Flora (1886), Guglielmo e Paolo Daniele (1888), e in seconde nozze con Caterina Bertalot di Pramollo.

Dopo aver conseguito il diploma magistrale alla Scuola Normale di Torre Pellice nel 1872, fu inviato dal presidente del Comitato di Evangelizzazione, il pastore Matteo Prochet, a svolgere un tirocinio nella scuola elementare valdese a Torino, quindi fu nominato maestro a Venezia a fianco del pastore Emilio Comba (1874-1875), successivamente, per motivi di salute, nella scuola di Viering (Comune di Champ de Praz) in Valle d’Aosta e nella nuova comunità di Trausella nel 1876.

Nel 1877 assunse la responsabilità della chiesa valdese di Pietra Marazzi come maestro evangelista, dove inaugurò nel 1885 il tempio, rimanendovi fino al settembre 1891, quando fu nominato a Coazze; in questa comunità il 9 dicembre 1893 si sposò con la prima moglie.

Nel gennaio 1895 fu trasferito per due anni in Sicilia nelle comunità di Barcellona e Pozzo di Gotto, e dall’ottobre 1897 al marzo 1909 assunse la cura della Chiesa valdese di Tenda, che si era recentemente formata grazie all’apporto di un gruppo di turisti stranieri, tra cui, Käthe Mader, sorella di Frida Mader, che aveva donato il locale di culto, inaugurato nel 1895. Le ultime sedi pastorali furono nel 1909 Felonica Po e Santa Lucia di Quistello, nel Mantovano, con la cura di Revere e Dovadola. Fu anche membro del Comitato dell’Associazione Pedagogica Italiana.

Morì a Bibiana, dove si era ritirato per motivi di salute.

Fonti archivistiche

Archivio Tavola Valdese (in ATV), Serie IX, cartella 79, Klett Valentino.

Bibliografia

Valentino Klett, in «La Luce», n. 25, 20 giugno 1912.
Chronique vaudoise, in «L'Écho des Vallées», n.25, 21 giugno 1912.

Immagini

• Valentino Klett - Archivio Fotografico Valdese

• A cura di Gabriella Ballesio

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