William Arthur

Biografia

Nato a Newport (vicino a Castelbar, Irlanda), iniziò a predicare all’età di sedici anni. Svolto il periodo di prova pastorale, nel 1839 si recò in India, dove trascorse alcuni anni come missionario, ma dovette tornare in Europa a causa di una malattia agli occhi. Trascorsi alcuni anni in Inghilterra, fu pastore in Francia dal 1846 al 1848. Sulla sua esperienza come missionario in India scrisse A Mission to the Mysore, with Scenes and Facts Illustrative of India, its People, and its Religion (1847) e The Successful Merchant - Sketches of the Life of Mr Samuel Budgett (1852), che fu un vero e proprio best seller, con più di quaranta edizioni in venticinque anni.

Dal 1851 al 1868 fu uno dei segretari della Wesleyan Methodist Missionary Society (WMMS), Società Missionaria metodista wesleyana, nata ufficialmente nel 1813 ma attiva a partire dagli ultimi decenni del Settecento con l’obiettivo di portare il messaggio evangelico anche tra le popolazioni delle colonie inglesi. Della medesima società fu poi segretario onorario dal 1888 al 1891; eletto Presidente della Conferenza metodista nel 1866, dal 1868 al 1871 fu direttore del Methodist College di Belfast.

Nel 1859 fu inviato in Italia in qualità di segretario della WMMS per una prima indagine sull’opportunità di crearvi una missione. Egli visitò il paese, incontrando a Firenze Giovanni Pietro Meille, Luigi Desanctis, Piero Guicciardini e Salvatore Ferretti, conosciuto ai tempi dell’esilio a Londra, con i quali discusse sulla difficile situazione degli evangelici rispetto alla libertà di culto in Italia.

Al ritorno in Gran Bretagna, raccontò l’esperienza nel libro Italy in transition, pubblicato a Londra nel 1860, in cui trascrisse le sue impressioni riguardo alla transizione politica degli italiani all’indomani della seconda guerra d’indipendenza, descrivendo personaggi, luoghi ed eventi. Egli conosceva le lingue, la storia e l’architettura oltre alla teologia, aveva viaggiato molto e poté fare confronti con le realtà di diverse città del mondo. Mise in luce i problemi del cattolicesimo romano e dell’anticlericalismo, i diversi metodi di evangelizzazione applicati dalle chiese protestanti in Italia e la necessità che la missione avviata dalla WMMS fosse improntata sulle caratteristiche specifiche del paese, invece di imporre un modello predefinito. L’opera ebbe grande fortuna, in breve tempo vennero stampate sei edizioni in Gran Bretagna e Stati Uniti, contribuendo a influenzare l’opinione pubblica protestante rispetto alla questione italiana.

L’esperienza, seppur breve, fu estremamente significativa per Arthur, che continuò a seguire le sorti dell’Italia anche dopo la fine dell’incarico come segretario della WMMS. Nel 1868 pubblicò alcune opere sul problema del potere temporale del papa, nelle quali i suoi sentimenti anticattolici si univano all’interesse per la politica italiana e alla seria preoccupazione per le sorti dell’evangelismo nel paese: Saint Peter in Rome; The modern Jove: a review of the collected speeches of Pio Nono; The Pope, the Kings and the people. A history of the movement to make the pope governator of the World by a universal reconstruction of society from the issue of the Syllabus to the close Vatican council.

Continuò a interessarsi alla missione di evangelizzazione in Italia, ufficialmente avviata, attraverso scambi epistolari con i pastori Richard Green, inviato dalla WMMS dopo di lui, e Henry J. Piggott, che Arthur stesso, nel 1860, aveva sollecitato a recarsi a lavorare in Italia.

Morì a Cannes il 21 marzo del 1901.

Pubblicazioni principali

A. William, A Mission to the Mysore, with Scenes and Facts Illustrative of India, its People, and its Religion, London, Partridge & Oakely, 1847.
A. William, The Successful Merchant - Sketches of the Life of Mr Samuel Budgett, London, Hamilton, Adams & Co, 1852.
A. William, The Tongue of Fire: or the true Power of Christianity, London, Kelly, 1857 (trad. it. diF. Sciarelli,La lingua di fuoco o il vero potere della cristianità, Roma, 1871; La lingua di fuoco, ossia la vera potenza del cristianesimo, Firenze, Claudiana, 1874; Roma, 1921)
A. William, Italy in transition, London, Hamilton, Adams & Co., 1860, (II ed. tit:Italy in transition: public scenes and private opinions in the spring of 1860. Illustrated by official documents from papal archives of the revolted legations).
A. William, Authentic report of the discussion held in Rome on the evening of February 9th and 10th, 1872, between Catholic priests and Evangelical ministers, concerning the coming of Saint Peter to Rome, London, Wesleyan Conference office, 1872.
A. William, The Modern Jove: a Review of the collected Speeches of Pio Nono, London, Hamilton, Adams & Co, 1873 (trad.it. di F. Sciarelli,Il Giove moderno, Roma, 1873).
A. William, The Pope, the Kings and the People. A History of the Movements to make the Pope Governator of the World by a universal Reconstruction of Society from the Issue of the Syllabus to the Close Vatican Council, London, W. Mullan & Son, 1877.
A. William, Religion without God and God without Religion, London, Bemrose & Sons, 1885.

Bibliografia

J. Wills, The Irish Nation: its history and its biography, [Edinburgh], A. Fullarton & Co. Edinburgh, London, and Dublin, 1876, vol. 4, pp. 557-558.
N. B. Harmon, The Encyclopedia of World Methodism, Nashville, United Methodist Publishing House,1974, vol. 1, pp. 145-146.
S. Carile, I metodisti nell’Inghilterra della Rivoluzione industriale, Torino, Claudiana, 1989.
W.P. Stephens, Le origini britanniche della Chiesa metodista italiana, in Il metodismo italiano 1861-1991, a cura di F. Chiarini, Torino, Claudiana, 1997, pp. 29-46.
F. Chiarini, Storia delle chiese metodiste in Italia 1859-1915, Torino, Claudiana, 1999.
G. Spini, Italia liberale e protestanti, Torino, Claudiana, 2002.

• A cura di Sara Tourn

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