«Valdesi», «vaudes», «valdenses», «vaudois», un termine attribuito a una minoranza cristiana che ha origine nel Medioevo, ma che si radicherà nelle Valli valdesi del Piemonte, e che ha subìto numerosi mutamenti nel corso dei secoli. In epoca anteriore alla Riforma questa denominazione fu imposta ai membri di una minoranza religiosa, che la rifiutò. Quando i «valdesi» entrarono nella Riforma si determinò un mutamento: da accezione negativa divenne positiva; da definizione inquisitoriale per l'accusa di stregoneria fu definizione di un «popolo evangelico»; da rivendicazione di antiche autonomie comunitarie divenne confessione religiosa riformata. Questa minoranza, giunta fino a oggi, ha una lunghissima e complessa storia, che si vuole ripercorrere in questo volume, dal Medioevo fino all'Età contemporanea, analizzando il mutevole significato della medesima definizione, usata sovente dalla storiografia recente e passata con significati troppo univoci.
Scritti di Gabriel Audisio, Marina Benedetti, Peter Biller, Renata Ciaccio, Albert de Lange, Nicoletta Favout, Martino Laurenti, Grado Merlo, Susanna Peyronel Rambaldi, Bruna Peyrot, Pierroberto Scaramella, Marco Soresina.
Identità valdesi tra passato e presente, a cura di Susanna Peyronel Rambaldi, Claudiana, Torino, 2016.