Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Giovanni Bartolomeo Davit

Giovanni Bartolomeo (Jean Barthélemy) Davit (Davyt) (25 novembre 1818 – 2 luglio 1879) pastore valdese.

Biografia

Nato a San Giovanni (oggi Luserna San Giovanni) era figlio di Jean Paul e di Lucie Caffarel; sposò la svizzera Fanny Favarger con la quale ebbe Mery Josephine (1850-1919), Louise Alexandrine (1852-1936), moglie del pastore Alessandro Vinay, Charles Louis (1855-1860), Alexandrine (1857-1885), moglie del pastore Filippo Rostan, Lucy Françoise Susanne (1868).

Dopo aver frequentato il Collegio valdese di Torre Pellice, compì gli studi teologici a Ginevra, dove fu il primo presidente della “Società di mutuo soccorso fra Valdesi” costituitasi nel 1845, e dove il pastore Louis Tournier gli dedicò la sua poesia Charles Albert et la liberté composta per celebrare l'editto di Emancipazione dei valdesi del 17 febbraio 1848.

Consacrato pastore il 12 settembre 1848, fu inviato dall'ottobre di quell'anno all'aprile del 1849 presso la Chiesa valdese di Roccapiatta e Prarostino. Dal 1849 al 1856 fu pastore di Massello, che lasciò per Pramollo, dove rimase fino al 1860. La sua ultima sede pastorale fu Bobbio Pellice, dove rimase dal 1860 al 1872.

Fu bibliotecario della Biblioteca pastorale e membro della Commissione degli Ospedali Valdesi di Torre Pellice e Pomaretto.

Emeritato nel 1873, morì a Torre Pellice il 2 luglio 1879.

Bibliografia

Jean Barthélemy Davyt, in «Le Témoin», n. 28, 11 luglio 1879.spazio
Notizie religiose, in «L'Eco della Verità», n. 28, 11 luglio 1879.spazio
J. Jalla, Les pasteurs des Vallées depuis l’institution du culte public jusqu’à nos jours, Torre Pellice, Tipografia Besson, 1892.

  • A cura di Gabriella Ballesio
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