Mario Falchi
Mario Matteo Angelo Falchi (17 febbraio 1870 – 8 aprile 1945) professore al Collegio valdese di Torre Pellice, presidente nazionale dell'Associazione Cristiana dei Giovani.
Biografia
Nato a Genova, era figlio di Alessandro e Fanny Schenone, entrambi appartenenti alla locale chiesa valdese. Dopo aver completato gli studi ginnasiali e quelli liceali a Milano e Genova, si iscrisse alla Facoltà di Matematica nel capoluogo ligure. Laureatosi nel 1893, si trasferì a Torino dove, oltre a frequentare il corso per Allievi ufficiali, ottenne l'abilitazione per insegnare Scienze naturali nelle scuole secondarie inferiori.
Nel 1896 accettò la cattedra di Matematica, Fisica e Scienze naturali alla Regia Scuola Normale femminile di Verona, incarico che mantenne per due anni. Su suggerimento del pastore Oreste Golia Mauro, due anni più tardi si mise in contatto con il Moderatore della Tavola valdese, Giovanni Pietro Pons, chiedendo di poter essere assunto al Collegio valdese. Dopo una lunga e complessa trattativa, la richiesta fu infine accolta e, nel settembre del 1897, si trasferì a Torre Pellice con la moglie Luisa Marquès, da cui ebbe i figli Lea (1901) e Franco (1904).
Divenuto professore di matematica, si batté per il pareggiamento del corso secondario superiore del Collegio e, per quasi mezzo secolo, si interessò ai problemi della gioventù, ricoprendo la carica di presidente nazionale dell'Associazione Cristiana dei Giovani. Convinto pacifista nel corso della Prima guerra mondiale, si spese per il miglioramento delle condizioni lavorative degli operai e partecipò attivamente alla vita politica del Pinerolose, collaborando con diversi periodici valdesi e quotidiani locali come «L'Eco delle valli valdesi», «La Luce» e «L'Avvisatore Alpino». Apertamente antifascista e contrario alle leggi razziali volute dal Duce, negli anni della Seconda guerra mondiale fu più volte soggetto a episodi di intolleranza e violenza da parte delle autorità civili. Dopo la caduta del governo Mussolini, nel 1943, assunse temporaneamente la direzione de «La Voce del Pellice», fino a quel momento organo di stampa di matrice fascista. Intimato dalle autorità a sospendere le pubblicazioni, pagò a caro prezzo il suo rifiuto: incarcerato per un breve periodo alle Nuove di Torino, venne in seguito posto agli arresti nell'Ospedale valdese di Torre Pellice. Morì in quella località l'8 aprile 1945.
Fonti archivistiche
Archivio della Tavola Valdese (in ATV), Serie IX, cartella 277, Falchi Mario.
Archivio Società di Studi Valdesi (in ATV), Fondo Carte Falchi Mario.
Pubblicazioni principali
La regola d’oro, Firenze, Claudiana, 1907.
Affinché essi non siano morti invano, Roma, Tipografia Unione, 1915.
Il tuo regno venga. Quand’è che si potrà parlare di civiltà cristiana, Napoli, Associazione studenti per la cultura religiosa, 1915.
Problemi di ieri e di oggi, Napoli, Associazione studenti per la cultura religiosa, 1919.
(traduzione a cura di), A. Vinet, La mente e lo spirito. Brani raccolti e tradotti, Bologna, Zanichelli, 1922.
La rotta sicura nel mare tempestoso, Pinerolo, Tipografia Sociale, 1926.
La casa del padre, Torre Pellice, Claudiana, 1942.
Bibliografia
Mario Falchi, in «Il Pellice», n.2, 18 maggio 1945.
V. Vinay, Storia dei Valdesi. Dal movimento evangelico italiano al movimento ecumenico, vol. 3, Torino, Claudiana, 1980.
J.P. Viallet, La Chiesa valdese di fronte allo stato fascista, Torino, Claudiana, 1985.
G. Spini, Italia di Mussolini e protestanti, Torino, Claudiana, 2007.
I. Pons, Confessione di fede e impegno civile: Mario Falchi, in Gli evangelici nella Resistenza. Atti del convegno organizzato dall'Associazione Piero Guicciardini, Genova, 21-22 ottobre 2005, a cura di C.Papini, Torino, Claudiana, 2007, pp. 187-197.
M.M. Falchi, 1908. Peregrinazioni evangeliche in valle Stura, in «La Beidana», n.75, novembre 2012, pp. 44-62.
M.M. Falchi, La parificazione del Liceo Valdese, ovvero l'arrivo del professor Mario Falchi, in «La Beidana», n.79, febbraio 2014, pp. 3-21.
- A cura di Luca Pilone