Ferdinand Peyran

Biografia

Ultimogenito del pastore Jacques e di Jeanne Signoret, nacque a Pomaretto e intraprese gli studi teologici come il padre e il fratello Jean Rodolphe a Basilea (1773-1784), con una piccola pausa nel quale tentò la carriera militare

Consacrato il 24 ottobre 1784, fu inviato come pastore provvisorio a Maniglia e Massello. Pochi mesi dopo fu chiamato ad aiutare il padre, ormai anziano, nel suo lavoro a Pomaretto, chiesa che diresse in seguito alla morte del genitore, dal 1788 al 1791. Tornato quindi, a Maniglia e Massello, lo stesso anno fu assegnato alla parrocchia di Pramollo, dove rimase per trentun anni consecutivi (1791-1822), sino al decesso, dopo una lunga malattia.

Nel corso del suo lungo pastorato lavorò alacremente per migliorare le condizioni materiali e spirituali della popolazione, rivolgendo accorati appelli a diverse organizzazioni estere nate a sostegno della Chiesa valdese. Nel maggio 1819, ad esempio, scrisse una lunga lettera indirizzata alla Society for Promoting Christian Knowledge di Londra richiedendo urgenti aiuti finanziari. Il testo colpì profondamente uno dei membri dell'associazione, il pastore William Stephen Gilly, che da quel momento in avanti decise di interessarsi attivamente alla causa valdese.

Membro della Società Biblica Valdese, fondata da Pierre Bert nel 1816 su sollecitazione del pastore Thomas Sims, fu inoltre per alcuni anni presidente del Comitato per i Trattati religiosi, nato per diffondere bibbie e opuscoli di carattere religioso tra la popolazione delle valli valdesi.

Sposò la svizzera Marguerite Peyran, con cui ebbe Jacques Rodolphe François Ferdinand (1787-1842), pastore, Jean Pierre Gustave Adolphe (1789-?), Henriette (1792-1846), Jean Frédéric Guillaume (1795-1854), Jacques Frédéric Scipion (1796-?), mercante a Torino, Daniel Timoléon (1800-1836), pastore, Pierre Charles Guillaume (1803-1804) e Cyprien Henri Benjamin (1807-1807).

Fonti archivistiche

Archivio della Società di Studi valdesi (in ATV), Carte famiglia Peyran.

Bibliografia

J. Jalla, Notice généalogique sur la famille des pasteurs Peyran, «Bulletin de la Société d'Histoire Vaudoise», n. 35, settembre 1915, pp. 90-104.
T.J. Pons, Pastori alle Valli Valdesi dal 1692 al 1854, in Id. (a cura di), Actes des Synodes des Eglises Vaudoises 1692-1854, «Bollettino della Società di Studi Valdesi», n. 88, 1948, p. 317.
A. Armand Hugon, Storia dei Valdesi, II. Dall'adesione alla Riforma all'Emancipazione (1532-1848), Torino, Claudiana, 1974.
D. Maselli, Storia della Società Biblica Valdese (1816-1829), in «Bollettino della Società di Studi Valdesi», n. 198, giugno 2006, pp. 191-211.

• A cura di Luca Pilone e Sara Pasquet

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