Timoléon Peyran

Biografia

Figlio del pastore Ferdinand e di Susanne Marguerite Peyran, nacque a Pramollo e studiò lettere a Losanna (1816-1817), quindi filosofia e teologia a Ginevra (1818-1821).

Dopo la consacrazione, pubblicò la sua tesi intitolata Considération sur les Vaudois du Piémont e, in seguito, fu inviato come pastore a Maniglia e Massello (1826-1829). Nel 1829, dopo la separazione ecclesiastica di queste due comunità della val Germanasca, lasciò la chiesa di Massello e rimase a Maniglia, dal 1829 al 1833, anno in cui fu chiamato a Torre Pellice, dove esercitò il suo ministero sino alla morte.

Nei tre anni di pastorato a Torre Pellice, presiedette la Commissione degli ospedali valdesi, conformemente allo statuto che assegnava la sua presidenza al pastore della comunità dove trovava sede l’Ospedale.

Il 16 aprile 1828 sposò a Pomaretto Elise Jalla (1799-1882), figlia del pastore Jean Jacques Daniel, con la quale ebbe Emile (1828-1835), Louis Rodolphe (1829-1903), Augustine (1832-1900), direttrice del Pensionnat e moglie del professore Giovanni Niccolini, e Elisa (1834-1905).

Fonti archivistiche

Archivio della Società di Studi valdesi (in ATV), Carte famiglia Peyran, subfondo Carte Peyran Daniel Timoléon.

Pubblicazioni principali

Considérations sur les Vaudois, ou habitans des vallées du Piémont, Genève, Imprimerie de Lador, 1825.

Bibliografia

J. Jalla e A. Jahier, Histoire de l'Eglise de la Tour, Torre Pellice, Tipografia Alpina, 1902, p. 170.
J. Jalla, Notice généalogique sur la famille des pasteurs Peyran, «Bulletin de la Société d'Histoire Vaudoise», n. 35, settembre 1915, pp. 90-104.
T.J. Pons, Pastori alle Valli Valdesi dal 1692 al 1854, in Id. (a cura di), Actes des Synodes des Eglises Vaudoises 1692-1854, «Bollettino della Società di Studi Valdesi», n. 88, 1948, p. 319.  

• A cura di Luca Pilone e Sara Pasquet

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