Ludovico Bolzon
Ludovico Bolzon (1850 – 25 dicembre 1913) orologiaio, divenuto protestante fu evangelista della Chiesa Metodista Wesleyana.
Biografia
Nato a Padova, era figlio di una coppia di umili origini. Dopo aver completato gli studi e intrapreso la professione di orologiaio, entrò in contatto con il pastore inglese Henry James Piggott, convertendosi al protestantesimo.
Nel 1869 lasciò Padova e si trasferì a Genova, località in cui iniziò a frequentare la locale comunità valdese, guidata dal pastore Matteo Prochet che, in più occasioni, lo incaricò di distribuire opuscoli e trattati religiosi alla popolazione dei quartieri più poveri della città ligure.
Lasciata Genova nel 1888, Bolzon tornò nuovamente in contatto con Piggott, esprimendogli il desiderio di mettersi al servizio dell'opera metodista wesleyana in Italia. Inviato in un primo tempo a Fara Sabina (Rieti), nel 1892 venne trasferito a Vicobellignano (Cremona) in sostituzione del pastore Gaspare Cavazzutti.
Durante la sua permanenza in quella località, si dedicò al potenziamento della Scuola Domenicale, delle diverse attività giovanili, delle piccole scuole diurne e serali, estendendo inoltre la sua opera a località limitrofe come San Martino del Lago, Castelponzone, Casalmaggiore e Scandolara Ripa D'Oglio. Sempre in quegli anni, inoltre, Bolzon collaborò a più riprese con il pastore Giovanni Gualtieri e l'evangelista Gaetano Barbieri, con i quali strinse un profondo rapporto di amicizia.
Trasferito a Mezzano Inferiore (frazione del comune di Mezzani, in provincia di Parma) nel 1902, si occupò di quella comunità metodista fino al 1906. Inviato successivamente a Ramello (frazione del comune di Cambiasca, provincia del Verbano-Cusio-Ossola), nel 1907 partecipò all'inaugurazione del piccolo locale di culto.
Nel 1910 venne destinato alla comunità evangelica di Novaggio, in Canton Ticino (Svizzera), dove sarebbe rimasto fino al 1913. A causa di un improvviso aggravarsi delle sue condizioni di salute, nel 1913 chiese ed ottenne di essere messo a riposo.
Tornato in Italia si trasferì a Padova, dove morì il 25 dicembre 1913.
Bibliografia
Ludovico Bolzon, in «Verbali del Sinodo tenutosi a Roma dal 15 al 19 Aprile 1914», Roma, 1914.
- A cura di Luca Pilone