Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Ida Mathieu Coïsson

Ida Mathieu (2 febbraio 1897 – 1 maggio 1990) maestra, missionaria in Eritrea.

Biografia

Nata a Tenda (Cuneo), era figlia del maestro evangelista Teofilo Mathieu e di Luigia Vinay. A causa dei frequenti trasferimenti del padre, frequentò la prima elementare nella Scuola valdese di Falerna (Catanzaro), la seconda presso la scuola comunale di Guastalla (Reggio Emilia) per concludere poi le elementari nelle Scuole valdesi di Pietra Marazzi (Alessandria). Nel 1907 ottenne il Diploma di maturità valido per l'ammissione alla classe quinta o al primo anno di scuole medie inferiori presso la scuola comunale di Alessandria.

Iscrittasi alla Scuola Tecnica «Giovanni Migliara» di Alessandria, concluse gli studi nel 1911. Dopo il trasferimento della sua famiglia a Torre Pellice, tra il 1912 e il 1915 frequentò la Scuola Normale Promiscua di Pinerolo, ottenendo prima l'Attestato di licenza (21 giugno) e in seguito il Diploma di abilitazione all'insegnamento elementare (8 settembre). Nel giugno 1917 ottenne a Torino il Diploma di abilitazione all'insegnamento della calligrafia nelle scuole Tecniche e nel 1920 a Pinerolo l'Attestato di promozione nel Corso estivo di francese.

Tra il 1915 e il 1928 insegnò in diverse scuole statali delle Valli valdesi come quelle della Ravadera a Torre Pellice, Chiotti di Riclaretto, Rorà e Bobbio Pellice.

Il 3 gennaio 1929 sposò Enrico Coïsson, maestro evangelista presso la Missione Evangelica Svedese (Evangeliska Fosterlands Stiftelsen) in Eritrea. Dal loro matrimonio nacquero tre figli: Mario (11 novembre 1929), Annalisa (23 dicembre 1931) e Renato (6 aprile 1935).

Trasferitasi con il marito a Gheleb, iniziò a collaborare nella vita della scuola e della locale comunità evangelica. A partire dagli anni '30 del Novecento iniziarono anni difficili per la Missione in Eritrea: il governo italiano infatti iniziò a mettere in atto forti restrizioni all'opera della missione svedese, perché straniera, con l'imposizione di una progressiva riduzione del personale prima, per giungere, nel 1936, ad una progressiva chiusura delle attività. Allo stesso tempo, il governo italiano iniziò a rivolgere pesanti accuse ai missionari svedesi, considerati dei sobillatori delle popolazioni indigene contro l'Italia.

All'inizio del 1940 la situazione appariva bloccata e, proprio mentre la famiglia Coïsson si preparava a tornare in patria, l'Italia dichiarò la sua entrata in guerra a fianco della Germania nazista. Richiamato sotto le armi, Enrico Coïsson scomparve durante una violenta azione militare all'Amba Alagi il 19 maggio 1941, venendo dichiarato «disperso».

Ida Mathieu si trovò dunque sola in Eritrea, con tre figli piccoli, e per di più senza nessuna possibilità di comunicare con i parenti in Italia. Alla fine del 1942, dopo una grave malattia, Ida Mathieu ottenne di poter tornare in Italia assieme alle donne ed ai bambini degli emigrati italiani in Eritrea che vennero rimpatriati sotto l'egida della Croce Rossa con quattro navi del Loyd Triestino, battezzate in seguito come le «navi bianche».

Con grande coraggio e forza di volontà, Ida Mathieu ottenne non senza difficoltà di essere riassunta a partire dal primo ottobre 1943 nei ruoli di insegnante, nelle scuole statali, prima a Villar Pellice negli anni difficili della guerra, poi a Torre Pellice e poté così allevare i figli dando loro la possibilità di studiare. Mario si diplomò infatti geometra a Pinerolo e iniziò a lavorare soprattutto a Torino presso la RIV, Annalisa si diplomò maestra a Pinerolo, insegnando successivamente a Angrogna, Torino, Bricherasio, Luserna San Giovanni, Bobbio Pellice e Torre Pellice. Renato, infine, frequentò la Facoltà valdese di Teologia a Roma, diventando in seguito pastore a Rodoretto, Massello, Angrogna, Pomaretto, Trieste e San Remo-Bordighera.

Ida Mathieu morì a Torre Pellice il 1 maggio 1990.

Bibliografia

Necrologio in «L'Eco delle Valli Valdesi», n. 19, 11 maggio 1990.spazio
R. Coïsson, Nel vortice della seconda guerra mondiale. Il dramma vissuto dalla famiglia di Enrico Coïsson e Ida Mathieu negli anni 1938-1951, Luserna San Giovanni, Tipolitografia Grillo, 2015.

Immagini

  • A cura di Renato Coïsson
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