Angelo Mastrotto

Biografia

Nato a Chiampo (Vicenza) da una famiglia cattolica, giovanissimo decise di intraprendere la carriera ecclesiastica. Divenuto sacerdote, trascorse diversi anni della sua vita a Malta, occupandosi di alcune parrocchie dell'isola.

A causa di una profonda crisi spirituale, nel 1908 abbandonò il sacerdozio, convertendosi al protestantesimo e scrivendo una lunga lettera aperta per raccontare i motivi della sua conversione.

Grazie all'incontro con Arturo Muston, presidente del Comitato di Evangelizzazione della Chiesa Valdese, si trasferì a Firenze per seguire alcuni corsi della Facoltà valdese di Teologia, stringendo nel contempo un profondo rapporto di amicizia con Giovanni Luzzi.

Nel 1909 venne inviato con il ruolo di evangelista sull'isola di Malta, al fine di creare una comunità evangelica.

Dotato di un carattere forte e determinato, dovette fin da subito fare i conti con l'ostilità del governo dell'isola e del clero locale. Pur tra mille difficoltà, si prodigò in una capillare opera di evangelizzazione che riguardò non solo diverse località maltesi come La Valletta, Sliema e San Giuliano ma anche Tunisi e Biserta, in Tunisia. Parallelamente a quest'attività, iniziò una poderosa opera di traduzione del Nuovo Testamento in lingua maltese.

Nel maggio del 1911 sposò Stella Corallo, una giovane valdese originaria di Vittoria (Ragusa), con la quale ebbe tre figlie.

Nell'ottobre di quello stesso anno, ormai fiaccato per la fallimentare situazione della comunità evangelica di Malta, chiese ed ottenne il trasferimento a Falerna (Catanzaro).

Durante la sua breve permanenza in quella località, tenne una serie di conferenze a carattere storico e teologico, occupandosi allo stesso tempo della Scuola Domenicale.

Dopo essersi dimesso nel marzo del 1912, si trasferì con la famiglia negli Stati Uniti. Entrato in contatto con la United Presbyterian Church, nel 1913 venne inviato con il ruolo di evangelista a Birmingham (Alabama) per occuparsi della cosiddetta Italian Mission. Predicatore instancabile, nel corso degli anni estese la sua opera ad altre località del nord dell'Alabama, dando vita a una serie di scuole serali che riuscirono in breve tempo ad ottenere ottimi risultati.

Dopo essere stato consacrato pastore, si trasferì in Pennsylvania dove guidò diverse comunità evangeliche di lingua italiana. Ottenuta la cittadinanza americana nel 1920, continuò a lavorare fino alla morte, avvenuta a Pittsburgh nel 1949.

Fonti archivistiche

Archivio della Tavola Valdese (in ATV), Serie IX, cartella 336, Mastrotto Angelo.

Pubblicazioni principali

A. Mastrotto, Lettera aperta, Firenze, Claudiana, 1909.

Bibliografia

Minutes of the General Assembly of the Presbyterian Church in the United States of America, anni 1913-1914-1915-1916, Philadelphia, Office of the General Assembly.
V. Vinay, Storia dei valdesi, III. Dal movimento evangelico italiano al movimento ecumenico (1848-1978), Torino, Claudiana 1980.

• A cura di Luca Pilone

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