Dizionario Biografico dei Protestanti in Italia

Dante Argentieri

Dante Argentieri (24 dicembre 1885 – 10 luglio 1956) sindacalista, deputato, divenuto evangelico fu pastore della Chiesa Metodista Wesleyana.

Biografia

Nato a Castelvetro Piacentino (Piacenza), era figlio di Carlo e di Maria Covelli. Attento fin da giovane alle problematiche sociali e politiche, nel 1904 si iscrisse al Partito socialista italiano. Dopo aver svolto il servizio militare nel genio civile, andò a lavorare come operaio verniciatore, emigrando nel 1911 per alcuni mesi negli Stati Uniti.

Tornato in Italia l'anno successivo, si trasferì a Piacenza dove venne nominato segretario del Sindacato provinciale dei contadini. Tra il 1913 e il 1915 venne eletto segretario della Camera del lavoro di Modena e poi di Brescia, località in cui divenne inoltre direttore del periodico «Brescia Nuova».

Nel 1919 si candidò al Parlamento, dove fu rieletto per due legislature (XXV e XXVI) come deputato socialista del Collegio di Parma, Modena, Piacenza e Reggio Emilia.

Durante i suoi mandati fece numerose interpellanze e interrogazioni relative alle carceri e a numerosi fatti di sangue di cui furono vittime alcuni lavoratori agricoli nel piacentino. Nella prima legislatura si occupò soprattutto di questioni militari (come ad esempio l'estensione del diritto alla pensione alle famiglie dei fucilati in guerra), mentre durante il suo secondo mandato si iscrisse al gruppo socialista unitario, diventando membro della Commissione industria e commercio, interessandosi principalmente di emigrazione.

Nel ventennio fascista fu più volte fatto oggetto di accuse e di persecuzioni: nel 1922 venne violentemente attaccato e percosso da un gruppo di fascisti durante un convegno dei ferrovieri a Reggio Calabria. Nel 1924 perse la moglie Elena Farina, da cui aveva avuto la figlia Mirella.

Abbandonata la carriera politica, iniziò ad avvicinarsi al protestantesimo grazie all'aiuto del pastore metodista Gaspare Cavazzutti.

Nel 1925 divenne membro della comunità metodista di Cremona e a partire dall'anno successivo venne assunto come capo operaio presso la ditta Pollini, seguendo allo stesso tempo da privatista i corsi della Facoltà valdese di Teologia a Roma.

Dopo essere stato per alcuni anni predicatore laico, nel maggio del 1931 venne consacrato pastore e destinato alla comunità di Cremona.

Oratore ardente e appassionato, pubblicò sotto lo pseudonimo di Argante un'opera intitolata Poesie enigmatiche.

Dopo anni di vedovanza sposò in seconde nozze la giovane Rosy Bertschinger. A partire dal 1940 si stabilì definitivamente in Svizzera, dove continuò la sua attività pastorale nella chiesa evangelica di lingua italiana di Zurigo.

Durante la sua permanenza in quella località divenne l'ideatore e il promotore del Gruppo del prossimo pro derelitti di guerra. Attento ai bisogni dei molti emigranti italiani, nel corso del suo ministero pastorale si dedicò alla lotta contro l'analfabetismo, distribuendo bibbie, pubblicazioni evangeliche e grammatiche per imparare la lingua tedesca.

Morì a Zurigo il 10 luglio del 1956.

Nel 1957 venne pubblicata postuma una raccolta di suoi articoli, sermoni e meditazioni bibliche intitolata Studi biblici sul Ritorno del Signore.

Fonti archivistiche

Archivio Storico delle Chiese Metodiste (in ATV), Serie VI, Sottoserie Pastori - evangelisti, cartella 175, Argentieri Dante.

Pubblicazioni principali

Argante, Poesie enigmatiche, Forlì, Penombra, 1947.spazio
D. Argentieri, Studi biblici sul Ritorno del Signore, Zurigo, 1957.

Bibliografia

Past. Dante Argentieri, in «Voce Metodista», n. 7, 13 luglio 1956.spazio
Dante Argentieri, in «La Luce», n. 16, 3 agosto 1956.spazio
G. Rochat, Regime fascista e chiese evangeliche, Torino, Claudiana, 1990. spazio
G. Spini, Studi sull'evangelismo italiano tra Otto e Novecento, Torino, Claudiana, 1994spazio
Evangelici in Parlamento (1850-1982), Roma, Camera dei Deputati, 1999.spazio
T. Russo, Dante Argentieri deputato socialista e pastore evangelico, in «Il Risorgimento», n. 1, 2006, pp. 139-165.spazio
M. Bein, Dante Argentieri. Socialista antifascista, in «Scelte di fede e di libertà. Profili di evangelici nell'Italia unita», a cura di D. Bognandi e M. Cignoni, Torino, Claudiana, 2011, pp. 192-193.spazio
V. Benecchi, Guardare al passato, pensare al futuro. Figure del metodismo italiano, Torino, Claudiana, 2011, pp. 27-34.

  • A cura di Luca Pilone
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