Antonio Beltrami
Antonio Beltrami (23 febbraio 1859 – febbraio 1932) sacerdote, professore di filosofia e apologetica, divenuto evangelico fu pastore della Chiesa Cristiana Libera e della Chiesa Metodista Episcopale.
Biografia
Nato a Brescia da una famiglia cattolica, entrò giovanissimo in seminario a Seveso (Monza e Brianza), studiando con Achille Ratti, il futuro papa Pio IX. Ordinato sacerdote nel 1880, si trasferì a Roma dove frequentò la Pontificia Università Gregoriana. Laureatosi in lettere, ritornò a Brescia dove divenne professore di filosofia e apologetica presso il locale seminario vescovile.
Dopo la lettura di alcuni testi dedicati alla teologia evangelica, maturò la decisione di abbandonare il cattolicesimo. Convertitosi al protestantesimo nel 1886, entrò in contatto con John R. Mc Dougall, una delle figure di punta della Chiesa Cristiana Libera.
Dopo aver frequentato i corsi della Scuola Teologica di Ponte S. Angelo a Roma, nel 1887 fu inviato con il ruolo di evangelista a Pisa. Nel maggio di quello stesso anno venne denunciato per vilipendio alla religione dello Stato a causa di alcune espressioni polemiche sulla confessione auricolare. Assolto con formula piena, nel dicembre del 1887 si sposò con la giovane Virginia Bueri, con la quale ebbe Pietro.
Consacrato pastore nel 1889, fu trasferito l'anno successivo a Palermo e a partire dal 1892 a Bologna. Dal 1894 divenne inoltre una delle firme più importanti de «Il Piccolo Messaggere», rivista all'epoca diretta da Saverio Fera. Con lo pseudonimo di Felsineo, scrisse diversi articoli dedicati all'attualità, alla politica e alla polemica religiosa. Già membro del Comitato di Evangelizzazione della Chiesa Cristiana Libera, in quegli stessi anni fu eletto segretario, ruolo che mantenne fino al 1895.
Entrato in contatto con il pastore William Burt, abbandonò insieme a gran parte della comunità evangelica bolognese la Chiesa Libera in favore della Chiesa Metodista Episcopale.
In qualità di pastore curò le comunità di Genova (1896-1898), Roma (1898-1901), Firenze (1901-1903), Milano (1903-1907), Alessandria (1907-1908), Livorno (1908-1910), Bari (1910-1911), Ancona (1911-1915) e nuovamente Pisa (1915-1917).
Trasferito in seguito a Bologna, collaborò con il cappellano militare Giuseppe La Scala, adoperandosi in favore delle famiglie dei soldati al fronte.
Nel 1924 venne infine inviato a Milano, città dove trascorse gli ultimi anni della sua vita e dove morì nel febbraio del 1932.
Fonti archivistiche
Archivio Storico delle Chiese Metodiste (in ATV), Serie VI, Sottoserie Pastori - evangelisti, cartella 184, Beltrami Antonio.
Bibliografia
Antonio Beltrami, in «La Luce», n. 9, 2 marzo 1932.
G. Spini, L'Evangelo e il berretto frigio. Storia della Chiesa Cristiana Libera in Italia, 1870 – 1904, Torino, Claudiana, 1971.
G. Spini, Risorgimento e protestanti, Torino, Claudiana, 19983 (I ed. 1956).
Immagini
- A cura di Luca Pilone