Maurizio Talmone

Biografia

Nato a Torino, era figlio di Michele, industriale valdese del cioccolato, e Marie Susanne Gonin.

Frequentò l'Accademia Navale di Livorno, dove fu compagno di studi del duca degli Abruzzi e, dalla quale uscì con il grado di guardiamarina, per poi seguire il corso superiore ed essere promosso luogotenente di vascello. Durante questi anni fece parte della Chiesa valdese di Livorno.

In seguito, arruolatosi nella Marina, fece alcuni viaggi, nei quali si distinse per la sua cultura geografica e coloniale.

Morì l'11 ottobre 1893 a Merka (Somalia), ucciso a bordo della nave Staffetta di stazione sulla costa orientale dell'Africa.

La sua salma giunse a Torino, dove ad attenderla vi fu anche il Duca di Genova, dopo essere stata ricevuta all'Arsenale di La Spezia dall'ammiraglio Racchia con il suo Stato Maggiore. Fu sepolto nel cimitero evangelico di Torino.

Bibliografia

G. Quattrini, Correspondance, in «Le Témoin», n. 44, 2 novembre 1893.
G. Quattrini Maurizio Talmone, in «L'Italia Evangelica», n. 44, 4 novembre 1893.
M. Talmone, in «Le Témoin», n. 45, 9 novembre 1893.
Come morì il tenente Talmone, in «L'Avvisatore Alpino», n. 47, 24 novembre 1893.
Onoranze a Maurizio Talmone, in «L'Avvisatore Alpino», n. 51, 22 dicembre 1893.
O. Cerni, M. Talmone, in «L'Italia Evangelica», n. 47, 25 novembre 1893.
La salma del tenente Talmone, in «L'Avvisatore Alpino», n. 12, 22 marzo 1895.
La salma del tenente Talmone, in «L'Avvisatore Alpino», n. 15, 12 aprile 1895.
V. T. P., Corriere torinese – Onoranze solenni, in «L'Italia Evangelica», n. 16, 20 aprile 1895.

Link: http://digilander.libero.it/fiammecremisi/dopoguerra1/colonia.htm http://utenti.multimania.it/Legionario/somalia.htm  

• A cura di Anna Bellion

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