Cesare Ginoulhiac
Cesare Ginoulhiac (1842-1890), promotore e primo presidente della Banca Mutua Popolare di Bergamo, membro della Comunità Cristiana Evangelica di Bergamo.
Biografia
Discendente di ugonotti provenienti dalla Francia meridionale, nacque a Bergamo, dove il padre aveva avviato una fiorente industria, garantendo una buona posizione sociale alla famiglia numerosa.
Nel 1866 seguì Garibaldi nella terza guerra d’indipendenza,contraendo probabilmente in quell’occasione la malattia ai reni che lo accompagnò fino alla morte.
Promotore e primo presidente della Banca Mutua Popolare di Bergamo (dal 1869 al 1879), che contribuì allo sviluppo della regione, diventò credente nel 1878 grazie all’incontro con una «zelante signora» che gli aprì «gli occhi alla luce del Vangelo», secondo quanto si legge nel necrologio pubblicato su «L’Italia evangelica». Da quel momento consacrò la sua vita all’evangelizzazione. Dal 1880 al 1885 fu membro del Concistoro della comunità Cristiana Evangelica di Bergamo.
Nel 1882 acquistò un edificio in via S. Orsola, che donò come luogo di culto e istruzione alla piccola comunità della Chiesa Cristiana Libera formatasi in città (scatenando la reazione da parte cattolica), e si impegnò per garantirle l’appoggio di un evangelista.
Nel 1883 si trasferì a Firenze, ospitando in casa sua riunioni settimanali di preghiera e di lettura biblica, alle quali partecipò fino all’ultimo, anche quando l’infermità gli impedì di camminare. Morì il 21 settembre 1890.
Bibliografia
P. G., Cesare Ginoulhiac, in «L’Italia Evangelica», n. 40, 4 ottobre 1890
L. Santini, La comunità evangelica di Bergamo, Torino, Claudiana, 1960.
G. Spini, L’Evangelo e il berretto frigio. Storia della Chiesa Cristiana Libera in Italia (1870-1904), Torino, Claudiana, 1971, p. 128.
M.G. Girardet, Th. Soggin, Una presenza riformata a Bergamo. La comunità Cristiana Evangelica nel corso di due secoli, Bergamo, Sestante Edizioni, 2007.
- A cura di Sara Tourn