Cesare Magrini
Cesare Magrini (1812 – 1880), patriota, evangelista e "operaio" nelle Chiese Libere, dove fu collaboratore di Teodorico Pietrocola Rossetti e di Piero Guicciardini.
Biografia
Nato a Firenze, era maestro di calligrafia e uomo di discreta cultura. Appartenente alla Giovine Italia, venne incarcerato per le sue idee. Non è certo se la prigionia fosse dovuta alle sue convinzioni religiose o a quelle politiche. Incontrò durante la reclusione Francesco Madiai, con il quale condivise il proprio percorso di fede. Legatosi agli ambienti dei liberi e a Piero Guicciardini, dopo l'esilio in Piemonte collaborò con Teodorico Pietrocola Rossetti e successivamente, alla fine degli anni Cinquanta a Genova, con Bonaventura Mazzarella, con il quale condivise il progetto di un Ospedale evangelico nel capoluogo ligure. A quel periodo risalirebbe la sua opera per conto del Comité d'Évangélisation Italien-suisse di Ginevra.
Rientrato a Firenze dopo l'Unità, fu responsabile di uno dei gruppi di evangelici liberi della città precedenti la formazione della comunità di via della Vigna Vecchia. Esponente di spicco tra i liberi, di notevole apertura intellettuale, venne seppellito al cimitero degli Allori. Al suo funerale intervennero tanto Teodorico Pietrocola Rossetti quanto Emilio Comba, a testimonianza dei legami che ebbe con tutto il protestantesimo fiorentino.
Bibliografia
Cesare Magrini, in «La Famiglia Cristiana», n.7, 13 febbraio 1880.
D.Maselli, Tra Risveglio e millennio. Storia delle chiese cristiane dei Fratelli 1836-1886, Torino, Claudiana, 1974.
V. Vinay, Storia dei Valdesi, III. Dal movimento evangelico italiano al movimento ecumenico (1848-1978), Torino, Claudiana, 1989.
G. Spini, Risorgimento e protestanti, Torino, Claudiana, 19983 (I ed. 1956).
- A cura di Simone Maghenzani