Il Museo Nazionale del Cinema e l'Archivio Fotografico Valdese partecipano alla Giornata Internazionale dei Musei 2011 (18 maggio 2011), indetta da ICOM e dedicata quest'anno a "Musei e memoria: gli oggetti raccontano la tua storia".
Per l'occasione è stato realizzato il documentario La carriola delle immagini. Andar fotografando tra le valli valdesi, a cura di Giancarlo Tovo, che racconta la storia della carriola fotografica progettata e utilizzata dal pastore valdese e fotografo David Peyrot.
Intorno al 1870, Peyrot ideò una carriola fotografica adattata a camera oscura e a magazzino per trasportare l'ingombrante attrezzatura necessaria alla preparazione delle lastre fotografiche. Un brillante escamotage, questo, per risolvere il problema di qualsiasi fotografo itinerante dell'epoca che doveva disporre di una camera oscura nelle vicinanze perché i negativi al collodio umido necessitavano di essere preparati solo qualche attimo prima dello scatto e sviluppati subito dopo.
Con il suo "laboratorio-atelier" itinerante, il pastore tramandò alla storia l'immagine delle valli valdesi alla fine del XIX secolo, contribuendo a fissarne la memoria e l'identità.
Curiosamente, la carriola concluse il suo viaggio in una cascina della Val Pellice, adibita a pollaio dai nipoti. Grazie alla donazione dei familiari a Maria Adriana Prolo, fondatrice del Museo Nazionale del Cinema, la carriola è oggi esposta alla Mole Antonelliana come oggetto simbolo dell'importante raccolta dedicata alla fotografia piemontese, mentre il fondo fotografico di David Peyrot è conservato presso l'Archivio Fotografico Valdese di Torre Pellice.
Il video, della durata di circa 7 minuti, è visibile online, a partire dal 18 maggio, sui siti del Museo Nazionale del Cinema e dell'Archivio Fotografico Valdese .