Un itinerario storico-geografico rappresentativo delle Alpi Cozie che, partendo dalla cartografia, conduce a una scoperta del territorio sul campo. Questa è la proposta della mostra ‘Dal Monviso al Moncenisio. Cartografia a stampa dal XVI al XVIII secolo’, che sarà esposta a Torino, alla Biblioteca Nazionale Universitaria, dal 7 settembre all’8 ottobre 2023 e che sarà accompagnata da due visite guidate in Val
Chisone e in Val Pellice.
La Mostra
La ricchezza storico-culturale del territorio delle Alpi Cozie trova, infatti, riscontro in una considerevole produzione cartografica, già in passato oggetto di alcuni studi, mostre e cataloghi che ne hanno evidenziato l’importanza.
Per questo, la mostra propone al pubblico circa 60 esemplari di cartografia a stampa fra quelle più significative prodotte fra il XVI e XVIII secolo, al fine di creare la rappresentazione di un territorio alpino che è stato teatro di rilevanti vicende politiche-militari-religiose.
L’esposizione offre l’occasione per riflettere su temi e realtà politiche, sociali, religiose di particolare rilievo in quanto forniscono un quadro degli insediamenti umani, dei loro incontri e scontri, delle loro interdipendenze e relazioni, del mutevole organizzarsi di strutture istituzionali che proprio in quest’area alpina trovarono caratteri peculiari.
L’area geografica alpina compresa tra il Monviso e il colle del Moncenisio ha rappresentato nel corso dei secoli un elemento importante nel continuum storico europeo. Il ruolo di cerniera tra la pianura padana e i solchi vallivi francesi nasce per questo territorio in epoche lontane, favorito dalla presenza di alcuni colli superabili senza grandi difficoltà, caratteristica non comune nella catena alpina tra il
Monte Bianco e il mare. In particolare i valichi del Moncenisio e del Monginevro hanno visto lungo il filo dei secoli il passaggio di piccoli gruppi di armati o di interi eserciti, pellegrini, commercianti, pastori col loro bestiame, contrabbandieri, esiliati, predicatori, lavoratori stagionali, migranti.
La presenza di una minoranza religiosa, valdese e poi riformata, fortemente radicata nelle valli montane pinerolesi, è inoltre diventata il nodo attorno al quale potenze politiche e religiose di dimensione europea hanno perseguito da un lato l’eradicazione (ducato di Savoia, regno di Francia e papato) e dall’altro la protezione e la sopravvivenza (Inghilterra, Olanda, alcuni cantoni svizzeri).
La mostra offre l’opportunità di una considerazione su problemi che hanno segnato la storia, lasciando tracce durevoli nelle mentalità, nei dialetti, nelle dinamiche politiche ed economiche, nel paesaggio umano e religioso di un territorio alpino in cui si riverberarono i grandi problemi della storia europea, e che per questo motivo divenne lo spazio su cui verificare le scelte strategiche indotte dalle potenze
continentali.
Mostra a cura di Tomaso Cravarezza, Giovanni Saccani, Fabio Uliana (Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino), Paola Pressenda, Maria Luisa Sturani (Università degli Studi di Torino Dipartimento di Studi Storici, Sezione di Geografia), Domenico Rosselli, Bruno Usseglio (Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie), Marco Fratini (Fondazione Centro Culturale Valdese), Ettore Peyronel
(Società di Studi Valdesi).
Catalogo: Alzani editore, a cura di Marco Fratini, Enrica Morra, Ettore Peyronel, Domenico Rosselli, Bruno Usseglio.
Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino - Sala Mostre Juvarra
Piazza Carlo Alberto, 3 – Torino
bu-to.eventi@cultura.gov.it
Dal 7 settembre all’8 ottobre
Dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16 Aperture straordinarie:
> 23 e 24 settembre (Giornate Europee del Patrimonio): dalle 10.30 alle 17.00
> 8 ottobre (Domenica di Carta): dalle 10.30 alle 17.00
Visite guidate sul territorio
In occasione della Mostra si svolgeranno due visite guidate in Val Chisone e in Val Pellice, rispettivamente a cura dell’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie e della Fondazione Centro Culturale Valdese.
Domenica 10 settembre in Val Chisone: ore 9,30 ritrovo presso l’ufficio informazioni di Fenestrelle, piazza della Fiera 1. L’itinerario prevede tratti in auto (anche su strade bianche) e tratti a piedi (forte Mutin, Pracatinat, forti di Serre Marie, Pian dell’Alpe, colle delle Finestre); pranzo al sacco, partecipazione gratuita.
Prenotazioni e informazioni tel. 0122-78849.
Sabato 16 settembre in Val Pellice: ore 9,30 ritrovo in piazza del Municipio di Bobbio Pellice. Itinerario da definire, costo di 5 euro a persona. Prenotazioni e informazioni tel. 0121-950203, email: il.barba@fondazionevaldese.org