Bruno Revel

Biografia

Nato a Bergamo dal primo pastore valdese stabile della comunità riformata locale, Jean David Revel, e da Emila Huber. La sorella Edvige Clara (Hedy) Revel, anch’essa traduttrice dal francese di Flaubert, si sposò col violinista comasco Franz Terraneo. Nel 1934 sposò Lucia Maddalena Schweizer, di famiglia del Cantone di Zurigo (Svizzera) ma nata a Como, con cui ebbe un figlio, Pierre (1936), futuro dirigente Olivetti.

Compì gli studi liceali tra il Liceo valdese di Torre Pellice e il Parini di Milano, città dove proseguì gli studi universitari in filosofia. Nel corso del primo conflitto mondiale fu preso prigioniero e recluso in Polonia e Cecoslovacchia. Fuggito dal carcere, riuscì a rimpatriare e terminare l’università con una tesi sull’idealismo tedesco sotto la guida del filosofo Piero Martinetti.

Dopo un breve periodo di insegnamento liceale di storia e filosofia a Vigevano, nel ’29 ottenne la cattedra di Lingua francese nella facoltà di Economia dell’Università Bocconi a cui aggiunse, quattro anni più tardi, quella di Lingua Tedesca. Dal ’46 fu professore di Lingua e letteratura francese nella nuova sezione di Lingue della medesima università.

Collaboratore della casa editrice Doxa di Giuseppe Gangale, con studi su Cromwell e Gustavo Adolfo di Svezia, fu tra i redattori di «Gioventù cristiana», l’organo a stampa dei valdesi barthiani; dopo la Seconda guerra mondiale fu tra gli organizzatori delle giornate teologiche del Ciabas. Oltre alla redazione di manuali di lingua e letteratura francese connessi al suo ruolo didattico, la sua attività intellettuale fu dedicata soprattutto alla traduzione, per case editrici milanesi, di opere di autori europei come H. Fallada, W. von Gronau, E. Wiechert, P. Schmitz-Kairo, A. Hitler, C.J. Burckhardt, G. Kaiser, P.L. Courier, B. Lavrenev, Stendhal, E. Renan. La sua produzione originale ebbe al centro la storia e la cultura francese, attraverso contributi su Montaigne, la Comune parigina, Victor Hugo e il caso Dreyfus.

Alle elezioni politiche del 1953 si candidò al Senato per il collegio elettorale di Pinerolo, tra le fila del movimento di Unità Popolare, e, tre anni più tardi, concorse alle amministrative a Milano, pur non riuscendo a essere eletto.

Morì nella città in cui aveva lavorato e vissuto molti anni, il 28 novembre 1959.

 

Pubblicazioni principali

Storia di Cromwell, Roma, Doxa, 1930.
Vita di Gustavo Adolfo, Re di Svezia, Milano, Doxa, 1933.
L' affare Dreyfus: 1894-1906, Milano, A. Mondadori, 1936.
La famiglia, «Protestantesimo», a. 1, nn. 5-6, 1946, pp. 136-137.
Significato dell’armistizio presente, «Protestantesimo», a. 2, nn. 10-11, 1947, pp. 107-120.
Breve storia di Francia: Parte prima. Dalle origini alla morte di Enrico IV. Lezioni tenute all'Università Bocconi di Milano e compilate da Mario Revoire, Milano, C. Marzorati, 1948.
La Comune, Milano, Mondadori, 1948.
Il Valdismo nei confronti delle Chiese cristiane convenute ad Amsterdam, «Protestantesimo», a. 3, f. 3, 1948, pp. 119-127.
Grammatica ragionata della Lingua francese: Vol. I. Analisi della parola, Milano, Ed. Viscontea, 1949.
Introduzione alla letteratura francese: testi, notizie, bibliografia, lessico (con P.A. Jannini), Milano, Varese, Ist. Ed. Cisalpino, 1950.
Verso un saggio di Montaigne: Du repentir, cap. 2., libro 3., Milano, Istituto editoriale Cisalpino, 1950.
Lineamenti di storia della Francia con indicazioni bibliografiche, Milano, Ed. La Goliardica, 1953-1954.
Victor Hugo 1802-1830. La vittoria romantica, Milano, C. Marzorati, 1955.
Grammatica ragionata della lingua francese (con F. Izzi), Milano, Ed. Viscontea, 1956.
Introduzione, in G. Untersteiner, L' oeuvre di Emile Zola e i suoi rapporti con Cezanne, Milano, Ed. La Goliardica, 1957.

Curatele e traduzioni

O. Cromwell, Discorsi e lettere della rivoluzione: 1635-1658, Roma, Doxa, 1930.
H. Fallada, E adesso, pover'uomo?, Milano, Mondadori, 1933.
W. von Gronau, Un idrovolante attorno al globo, Milano-Verona, A. Mondadori, 1933.
E. Wiechert, La serva di Jürgen Doskocil, Milano, Sperling e Kupfer, 1934.
H. Fallada, Chi c'è stato una volta, Milano, A. Mondadori, 1935.
H. Fallada, Aspettavamo un bimbo, Milano, A. Mondadori, 1937.
H. Fallada, Vecchio cuore, va alla ventura, Milano, A. Mondadori, 1938.
P. Schmitz-Kairo, Politici e profeti sul Mar Rosso, Milano, V. Bompiani, 1940.
A. Hitler, La mia vita, Milano, V. Bompiani, 1941.
C.J. Burckhardt, Richelieu, Torino, G. Einaudi, 1941.
H. Fallada, Senza amore, Milano, A. Mondadori, 1942.
H. Fallada, Tutto da rifare, pover'uomo..., Milano, A. Mondadori, 1943.
G. Kaiser, Il cancelliere Krehler, Milano, Ed. Rosa e Ballo, 1944.
G. Kaiser, Da mezzogiorno a mezzanotte (1916), Milano, Rosa e Ballo, 1944.
P.L. Courier, Libelli, Milano, Muggiani, 1945.
B. Lavrenev, Il settimo compagno, Milano, Rosa e Ballo, 1946.
Stendhal, Rossini, Milano, Genio, 1949.
E. Renan, La vita di Gesu, Milano, Feltrinelli, 1949.  

Bibliografia

G.P., Ricordando Bruno Revel, «L’Eco delle valli valdesi», a. CX, n. 5, 29 gennaio 1960.
M. Rollier e G. Miegge, Bruno Revel, «Protestantesimo», a. 15, 1960, pp. 47-51.
A. Sapori, Saluto a Bruno Revel, in Studi di letteratura e filosofia in onore di Bruno Revel, Firenze, Leo S. Olschki, 1965, pp. ix-x.
F. Izzi, Ricordo di Bruno Revel, in Studi di letteratura e filosofia in onore di Bruno Revel, Firenze, Leo S. Olschki, 1965, pp. xi-xiii.
M.L. Nardi, Bruno Revel e la cultura francese, Tesi di laurea: Università degli studi di Roma, Facoltà di Magistero, corso di laurea in lingue e letterature straniere, 1977.

• A cura di Simone Baral

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